Seguici su

PRIMA SQUADRA

Juventus, restyling dello Stadium: panchine spostate e capienza aumentata

Allianz Stadium in restyling: Juventus sposta le panchine, aumenta i posti e apre agli eventi. Il club punta su modernità e flessibilità logistica.

Pubblicato

il

All’indomani dell’ultimo spettatore uscito da Juventus-Udinese, il club bianconero ha fatto calare simbolicamente il sipario sull’Allianz Stadium. Nastro bianco e rosso, cartello “lavori in corso” e via con gli interventi, sia ordinari che straordinari, per preparare lo stadio a una nuova fase della sua vita.

Tra manutenzione e innovazione

C’è la normale manutenzione post-stagione: pulizie, restauri, controlli tecnici. Ma c’è anche un progetto di trasformazione più profondo, che punta a rendere l’impianto torinese più moderno, flessibile e redditizio. Un cambiamento che parte da dettagli visibili, come la ricollocazione delle panchine: non più al centro della tribuna ovest, ma spostate a bordocampo, più vicine all’azione, in stile Premier League.

Questa modifica consente anche un piccolo aumento della capienza, con l’inserimento di nuovi posti VIP ad alto costo, che garantiranno maggiori ricavi nei giorni di partita.

Un impianto pronto a ospitare di più

L’intervento si inserisce in una visione più ampia: rendere lo Stadium adatto anche ad altri eventi, sportivi e non. Come ha raccontato Francesco Gianello – direttore dell’impianto – durante il recente Social Football Summit Snack ospitato proprio a Torino, la Juventus ha capito che gli stadi moderni non possono restare immobili.

“Dopo 14 anni mi viene da pensare che gli stadi di questa generazione, il nostro è stato il primo, non possono rimanere uguali e non subire profonde trasformazioni nel corso del tempo e con maggiore rapidità”, ha dichiarato Gianello.

La filosofia è chiara: uno stadio deve sapersi adattare rapidamente a esigenze logistiche e commerciali diverse, per diventare un polo attrattivo tutto l’anno.

Dal calcio ai concerti: un’apertura senza precedenti

Il primo segnale concreto sarà il concerto di Eros Ramazzotti, previsto per giugno 2026: la prima volta di un evento musicale di questa portata all’interno dello Stadium. Intanto, la World Cup Academy ha già spostato il proprio baricentro dalla tribuna ovest a quella est, segnale di una progressiva redistribuzione degli spazi.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *