PRIMA SQUADRA
Coppa Italia, Inter sulla strada della finale
Per 7 volte la strada per la finale di Coppa Italia è passata attraverso uno Juventus-Inter. L’ultima si è verificata nel 2016: Alvaro Morata – successivamente eroe della finale di Roma contro l’altra squadra di Milano – si è ritagliato la parte da protagonista nella semifinale d’andata, segnando due delle tre reti dell’incontro. Il sigillo finale lo ha messo Paulo Dybala con un rasoterra da fuori area.
GIOCATORE BIANCONERO, MISTER NERAZZURRO
Pochi come lui uniscono Juventus e Inter. Alfredo Foni è stato un giocatore bianconero dal 1934 al 1947 e con 304 presenze la sua maglia si è meritata un posto allo Juventus Museum tra i grandi della Storia. In seguito, negli anni ’50, ha conquistato due scudetti da allenatore dei nerazzurri. In occasione della prima Coppa Italia vinta dalla Signora nel 1938 è lui a realizzare il rigore del 2-0 che chiude la semifinale contro l’Inter, inaugurata da una rete di Ernesto Tomasi.
DOPPIO PIETRO ALL’ORA DI CENA
Juventus-Inter a giugno è un classico di quando la fase finale della Coppa Italia si giocava a fine stagione. Nel 1973 i bianconeri superano i rivali in una gara che si gioca al Comunale in un insolito orario per l’epoca, con fischio d’inizio alle 18.30. A decidere la partita è Pietro Anastasi, che negli ultimi 5 minuti realizza una doppietta che spezza l’equilibrio maturato fino a quel momento, un 2-2 con reti di Causio e Longobucco per la Juve.
LA FORZA DI TARDELLI
1979, andata dei quarti di finale. La Juventus affronta l’Inter con la determinazione della squadra che vuole vincere la Coppa Italia per “salvare” una stagione che non la vede in lotta per lo scudetto. Marco Tardelli firma il gol dell’1-0 superando Bordon e nulla può fare Marini sulla linea di porta (nella foto). Brio, Altobelli su rigore e Causio fissano poi il risultato finale sul 3-1.
BASTANO 8 MINUTI
Tra i tanti Juventus-Inter di Coppa, quello del 1983 si fa ricordare per l’avvio della squadra di Trapattoni. Dopo soli 8 minuti una deviazione di Baresi su tiro di Platini e un gol di Galderisi (nella foto) danno le coordinate della partita. Nella ripresa, dopo il 2-1 di Bini, Paolo Rossi ha all’ultimo minuto la possibilità del 3-1 dagli 11 metri ma la fallisce.
UN GOL E DUE RIGORI SBAGLIATI
Ancora Trapattoni sulla panchina della Juventus, nella prima stagione del suo secondo ciclo. Siamo nel 1992 e lo scenario è cambiato, Juventus-Inter si gioca al Delle Alpi e la decide Paolo Di Canio. Un 1-0 che avrebbe potuto essere ben diverso: sullo 0-0 Matthaeus sbaglia dal dischetto e altrettanto fa Roberto Baggio dopo il vantaggio bianconero.
DOPPIO DI VAIO
Coppa Italia del 2003-04, Marco Di Vaio a contrasto con Javier Zanetti. L’attaccante bianconero firma entrambe le reti dei padroni di casa in risposta ad altrettanti gol del brasiliano Adriano. Siamo nella semifinale d’andata: anche al ritorno le due squadre impatteranno con lo stesso risultato. La Signora riuscirà ad accedere alla finale ai calci di rigore.
Fonte: juventus.com