Juventus, indisponibili e squalificati per la sfida di Venezia

La Juventus si prepara a vivere l’ultima, decisiva sfida della stagione. Dopo un cammino altalenante ma ancora aperto alla speranza, i bianconeri si giocheranno l’accesso alla prossima Champions League nell’ultima giornata di campionato, in trasferta contro il Venezia allo stadio “Pier Luigi Penzo”.

La squadra di Igor Tudor, subentrato in panchina dopo il periodo difficile culminato nelle sconfitte contro Atalanta e Fiorentina, ha mostrato segnali di ripresa. Il nuovo corso è cominciato con una vittoria per 1-0 sul Genoa grazie alla perla di Kenan Yildiz. Poi, due risultati utili consecutivi: 1-1 contro la Roma all’Olimpico e vittoria per 2-1 sul Lecce allo Stadium. Tuttavia, la netta sconfitta contro il Parma ha riportato in bilico il cammino europeo della Juve, momentaneamente scivolata al quinto posto.

La reazione non si è fatta attendere: il successo per 2-0 sul Monza ha riportato i bianconeri al quarto posto, difeso poi con due pareggi per 1-1 contro Bologna e Lazio. Fondamentale anche il 2-0 inflitto all’Udinese, che ha permesso alla squadra di Tudor di conservare il quarto posto in classifica, ora con un solo punto di vantaggio a una giornata dal termine.

Ultima curva a Venezia

Il calendario offre ora una sfida ad altissima tensione: l’ultima gara di campionato sul campo del Venezia di Eusebio Di Francesco. Una partita che rappresenta molto più di tre punti: è lo spareggio per restare tra le grandi d’Europa.

Situazione indisponibili

Non mancano però le difficoltà sul fronte infortuni e squalifiche per la Juventus. Tudor dovrà rinunciare a diversi elementi fondamentali:

• Squalificato:
  • Pierre Kalulu
• Infortunati:
  • Arkadiusz Milik: operato al menisco mediale – stagione finita
  • Gleison Bremer: lesione al legamento crociato – stagione finita
  • Juan Cabal: lesione al legamento crociato – stagione finita
  • Teun Koopmeiners: risentimento al tendine d’Achille – possibile rientro a fine maggio

Nonostante le defezioni, la Juventus ha ancora il destino nelle proprie mani. Una vittoria a Venezia garantirebbe la qualificazione alla prossima Champions League, obiettivo minimo stagionale e trampolino fondamentale per il rilancio del progetto tecnico.