Juventus, il ritorno di Tognozzi si fa sempre più concreto: il nome in cima alla lista per il ruolo di ds

Torino – Il nome di Matteo Tognozzi torna con forza al centro delle strategie bianconere. In attesa della nomina ufficiale del nuovo direttore sportivo, la Juventus sembra aver ristretto il cerchio, riportando l’ex responsabile scouting del club in pole position. Un profilo che, per esperienza e visione, riuscirebbe a mettere d’accordo sia la vecchia che la nuova dirigenza.

Tognozzi rappresenta una figura familiare ma allo stesso tempo proiettata verso il futuro. La vecchia guardia del board lo conosce e lo stima profondamente, mentre i nuovi vertici, guidati dal dg Comolli, ne apprezzano il profilo moderno, analitico e perfettamente in linea con l’approccio “data-driven” che sta prendendo forma alla Continassa.

Nonostante la trattativa con l’Arsenal, mai del tutto chiusa nel mese di giugno, Tognozzi è rimasto un obiettivo concreto. È considerato il miglior profilo disponibile per dare corpo al progetto “comolliano”: una Juventus costruita sulle fondamenta dei dati, con attenzione alla crescita di giovani talenti capaci non solo di performare, ma anche di incarnare lo spirito del club.

Non è ancora arrivata la telefonata decisiva, ma il clima sembra maturo. Comolli, nel frattempo, continua a muoversi con prudenza, preferendo qualche giorno in più di riflessione per completare il mosaico con il tassello forse più delicato: un uomo di fiducia al comando dell’area sportiva.

Settembre potrebbe essere il mese della svolta. La costruzione della nuova Juventus, passo dopo passo, stanza dopo stanza, procede con metodo e visione. E l’eventuale ritorno di Tognozzi, già scopritore di talenti come Huijsen e Yildiz, potrebbe essere il segnale di un nuovo corso fondato sull’equilibrio tra innovazione e appartenenza.