Juventus, i primi giorni di Comolli: colloqui, budget e convocazioni nel suo ufficio

Una settimana fa, domenica, la Juventus annunciava ufficialmente l’arrivo di Damien Comolli come nuovo direttore generale del club bianconero. Un comunicato asciutto ma denso di significato, che segnava l’inizio di una nuova era dirigenziale. Comolli, però, si è insediato soltanto mercoledì, dopo la conclusione formale del rapporto con Cristiano Giuntoli, che ha ceduto le redini operative al dirigente francese, ex presidente del Tolosa.

Un impatto immediato

Non c’è stato tempo per ambientarsi. Appena arrivato alla Continassa, Comolli ha trovato subito una scrivania piena e una lunga lista di questioni da affrontare. Bonus, ricavi, spese, investimenti: tutto è stato messo sotto la lente d’ingrandimento del nuovo direttore generale, come riportato anche dal Corriere dello Sport.

Nel quartier generale bianconero si è subito respirata aria di revisione e rilancio. Colloqui individuali, incontri da remoto, fascicoli da analizzare, chiacchierate nei corridoi e convocazioni nel suo ufficio: Comolli ha attivato immediatamente la macchina organizzativa, avviando una fase di ascolto e ricognizione interna con tutti i principali protagonisti dell’organigramma juventino.

Tudor, Chiellini e i primi dossier

Uno dei primi nodi da affrontare è stato quello dell’allenatore. Comolli ha incontrato Igor Tudor per discutere il futuro tecnico della squadra. L’esito del faccia a faccia sembra aver rafforzato la volontà di proseguire con il tecnico croato, almeno fino al termine del Mondiale per Club.

Non meno importante è stato il confronto con Giorgio Chiellini. L’ex capitano, oggi figura centrale nell’area sportiva, ha fatto con Comolli un punto approfondito su ciò che è stato fatto e su ciò che andrà affrontato nei prossimi mesi, a partire dal mercato e dalla pianificazione strategica.

Il budget e le mosse future

Tra le prime analisi effettuate da Comolli, c’è stata quella sul budget per la prossima stagione. Dai primi calcoli, sembrerebbero esserci a disposizione tra i 70 e gli 80 milioni di euro, al netto delle uscite. Una cifra che permetterà sì di intervenire, ma che impone anche grande oculatezza e visione a lungo termine.

Nel frattempo, il nuovo direttore generale ha iniziato a lavorare sui dossier più urgenti, in particolare quelli riguardanti i giocatori in prestito. Due nomi su tutti: Francisco Conceição e Randal Kolo Muani. Entrambi, salvo sorprese, resteranno almeno fino al termine del Mondiale per Club.

Conferenza stampa in arrivo

Il primo contatto ufficiale di Damien Comolli con stampa e tifosi è previsto per martedì 10 giugno alle ore 11:30, quando si terrà la conferenza stampa di presentazione. Sarà l’occasione per ascoltare direttamente dalla sua voce la visione, gli obiettivi e le strategie che guideranno la “nuova Juventus”.

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