Juventus guida il calcio sostenibile: è davvero un modello europeo?

La Juventus ha compiuto un passo storico nel campo della sostenibilità, diventando il primo club italiano a pubblicare un report conforme agli standard europei CSRD ed ESRS, e il primo ad integrarli direttamente nel bilancio finanziario. Si tratta del dodicesimo report nella storia del club, che segna un’evoluzione profonda in termini di trasparenza, tracciabilità e responsabilità.

Tra le novità più rilevanti spiccano la strategia “Black, White & More”, il rafforzamento della governance ESG su quattro livelli e la prima certificazione italiana sulla parità di genere (UNI/PdR 125). Il riconoscimento dello Scudetto Sociale 2025 da parte di VITA Magazine conferma l’impatto concreto delle iniziative sociali del club, come il progetto Juventus One per l’inclusione paralimpica e la collaborazione continuativa con Save the Children.

Sul fronte ambientale, la Juventus ha misurato per la prima volta le emissioni Scope 3, ha lanciato il progetto pilota “Road to Allianz Stadium” per promuovere la mobilità sostenibile, utilizza energia 100% rinnovabile e ha piantato oltre 50.000 alberi. Un modello che potrebbe ispirare altri club europei, ma che intanto rafforza il ruolo della Juventus come leader nel calcio responsabile.