Juventus, è il momento del nuovo direttore sportivo: Massara in pole, ultimi nodi per Bezhani

La Juventus è pronta a voltare pagina e definire la propria struttura dirigenziale con una serie di scelte strategiche. Dopo un periodo di riflessione, il club bianconero sembra aver deciso di colmare una casella fondamentale all’interno dell’organigramma: quella del direttore sportivo. Sebbene nelle scorse settimane si fosse ipotizzato che si potesse procedere senza questa figura, la società ha chiaramente cambiato rotta. Il profilo è già ben delineato: si cerca un dirigente con esperienza, profonda conoscenza del mercato italiano e capacità di mediazione tra squadra e management.

Frederic Massara in pole, ma non è l’unico nome

Tra i candidati, il nome di Frederic Massara è stato il primo a emergere con forza. Ex direttore sportivo del Milan, Massara rappresenta il profilo ideale: discreto, competente e dotato di una rete di contatti consolidata. La sua esperienza in Serie A e la familiarità con l’ambiente bianconero lo renderebbero una scelta naturale. Tuttavia, nonostante i contatti avviati, la sua candidatura sembra aver perso slancio negli ultimi giorni.

Restano comunque in corsa altri profili di rilievo. Tra questi, spiccano Hasan Salihamidzic, ex dirigente del Bayern Monaco ed ex giocatore della Juventus, e Diego Lopez, recentemente protagonista sulla panchina del Lens in Ligue 1. Entrambi porterebbero visione internazionale e competenze specifiche, arricchendo il panorama delle opzioni a disposizione della società.

Area scouting: Bezhani verso l’incarico

In parallelo, la Juventus sta definendo anche la nuova guida del reparto scouting. In pole position c’è Viktor Bezhani, ex collaboratore di Damien Comolli ai tempi del Tolosa. La sua nomina è considerata imminente, anche se rimangono da definire alcuni aspetti contrattuali e organizzativi.

Bezhani rappresenta una scelta di rottura rispetto al passato: giovane, preparato e con un network globale, sarà chiamato a rilanciare un’area considerata strategica per il futuro del club, con l’obiettivo di scoprire nuovi talenti internazionali e valorizzare profili emergenti.

Una Juventus moderna e coesa

La nuova Juventus che sta nascendo punta a una struttura manageriale solida e integrata, in cui le figure chiave – direttore generale, direttore sportivo e capo scouting – possano lavorare in sinergia. Dopo una fase di transizione, il club sembra intenzionato a costruire basi solide per il futuro, con una visione chiara e ambiziosa.

Ci vorranno tempo e pazienza, ma la direzione intrapresa è netta: tornare a essere protagonisti, dentro e fuori dal campo, con una Juventus rinnovata nei ruoli e nelle idee.

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