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Guardalà: “Bezhani possibile DS, ma Comolli non ha fretta e vuole scegliere con calma”

Comolli studia la nuova struttura della Juventus: secondo Guardalà, Bezhani è un nome che circola per il ruolo di direttore sportivo. Niente fretta.

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Comolli

La Juventus guarda al futuro, e lo fa anche fuori dal campo. Il nuovo corso dirigenziale inaugurato con l’arrivo di Damien Comolli potrebbe presto arricchirsi di altre due figure strategiche. A fare il punto della situazione è stato Giovanni Guardalà, storica voce di Sky Sport, che nel corso di un intervento riportato da TuttoJuve.com ha rivelato alcuni retroscena sulle prossime mosse del club.

Guardalà: “Bezhani possibile DS, ma non ci sono certezze”

“Lui (Comolli, ndr) non ha fatto nomi – ha spiegato Guardalà – e francamente in questo momento è difficile capire quali figure possano essere identificate. Bezhani, che aveva avuto al Tolosa, può essere il futuro direttore sportivo, ma è una probabilità, è un nome che circola”.

Bezhani, attualmente fuori dai radar dei grandi club internazionali, è una figura che Comolli conosce bene: i due hanno già lavorato insieme al Tolosa, e questo alimenta le voci su un suo possibile arrivo alla Continassa. Tuttavia, al momento si tratta solo di indiscrezioni.

“Comolli vuole prendersi tempo, ma ha le idee chiare”

Se sul ruolo di direttore tecnico non emergono ancora indizi concreti, secondo Guardalà è chiaro l’approccio del presidente bianconero: “Comolli ha spiegato che non c’è fretta, vuole scegliere per bene. Vuole scegliere queste due figure che sono molto molto importanti per un assetto societario che lui ha ben chiaro in mente. Da quel punto di vista è apparso molto deciso, molto chiaro”.

La Juventus, insomma, non vuole sbagliare. Dopo un’annata turbolenta sul fronte dirigenziale e tecnico, l’obiettivo è costruire una squadra non solo in campo, ma anche ai piani alti, con ruoli ben definiti e competenze precise. Le prossime settimane potrebbero essere decisive, ma senza accelerazioni: Comolli vuole ponderare ogni scelta, perché il futuro del club passa anche dalla solidità della sua struttura organizzativa.

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