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Juventus, idea Damien Comolli per rafforzare la dirigenza: Giuntoli in discussione
Damien Comolli tra i nomi valutati da Elkann per rafforzare la dirigenza Juve: riflessioni in corso su Giuntoli, ma Scanavino non è in discussione.

La Juventus valuta una possibile rivoluzione a livello dirigenziale. Damien Comolli, attuale presidente del Tolosa e profilo di esperienza internazionale, è uno dei nomi presi in considerazione per un possibile incarico manageriale all’interno del club bianconero. Un segnale chiaro che conferma come la proprietà stia riflettendo in profondità sull’intera struttura societaria.
Elkann non è soddisfatto: riflessioni su Giuntoli
La percezione è che John Elkann non sia pienamente soddisfatto del lavoro svolto dal club nell’ultimo anno. I risultati, soprattutto nella seconda parte di stagione, hanno spinto la proprietà a valutare rinforzi in grado di garantire maggiore solidità e competenza nella gestione sportiva e finanziaria degli investimenti. Proprio per questo, l’arrivo di una figura come Comolli, già dirigente di club come Liverpool e Tottenham, potrebbe rappresentare un cambio di passo netto.
Cristiano Giuntoli, responsabile dell’area sportiva, resta operativo e continua a lavorare in linea con i piani tracciati da tempo. Tuttavia, il suo operato è oggetto di valutazione: un eventuale ingresso di Comolli andrebbe inevitabilmente a ridurre la sua autonomia, portando di fatto a un ridimensionamento della sua attuale influenza decisionale.
Scanavino salvo (per ora): possibile un modello “a due teste”
Al momento non emergono riflessioni simili sul conto di Maurizio Scanavino, attuale amministratore delegato della Juventus. È possibile che venga mantenuto nel suo ruolo, ma affiancato da una figura con competenze prettamente calcistiche, in modo simile al modello adottato in passato con il duo Mazzia-Marotta. L’eventuale arrivo di Comolli rientrerebbe in questa logica. A riportarlo Giovanni Albanese.
