Seguici su

PRIMA SQUADRA

Juventus da horror: l’Atalanta domina e cala il poker a Torino

La sintesi e il tabellino della pesante sconfitta della Juventus contro l’Atalanta all’Allianz Stadium

Pubblicato

il

Cambiaso Juve Atalanta

Una notte da incubo per la Juventus, travolta in casa da un’Atalanta spietata e brillante. I bianconeri, mai realmente in partita, subiscono una pesante sconfitta per 4-0 sotto gli occhi attoniti dei propri tifosi, che non hanno risparmiato critiche alla dirigenza.

Primo tempo: equilibrio spezzato dal rigore di Retegui

La partita inizia con un buon ritmo, con entrambe le squadre che provano a costruire gioco. La Juve sembra voler tenere il pallino del gioco, ma l’Atalanta è sempre pronta a pungere in ripartenza. Al 15’, Hien sfiora il vantaggio per gli ospiti con un’acrobazia finita alta sopra la traversa.

La partita si sblocca al 27’ quando McKennie tocca il pallone con il braccio in area: il direttore di gara non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Dal dischetto Retegui è glaciale e spiazza Di Gregorio, portando avanti l’Atalanta al 28’. La Juventus prova a reagire, ma fatica a rendersi realmente pericolosa. Nei minuti finali del primo tempo, la Dea sfiora più volte il raddoppio con Lookman e Zappacosta, ma Di Gregorio evita il peggio con interventi decisivi.

Secondo tempo: dominio totale dell’Atalanta

Nella ripresa, il copione della partita non cambia: la Juventus è in difficoltà e l’Atalanta affonda i colpi con ferocia. Dopo appena un minuto, al 46’, la Dea trova il raddoppio con De Roon, che approfitta di una respinta corta di Di Gregorio su un tiro di Lookman e insacca senza problemi.

I bianconeri, sotto di due gol, provano a riorganizzarsi, ma al 66’ arriva il tris nerazzurro: Kolasinac illumina con un tacco delizioso e Zappacosta finalizza con freddezza, gelando ulteriormente lo Stadium. La Juventus è completamente in balia dell’avversario e non riesce a reagire, mentre i tifosi iniziano a manifestare apertamente il loro malumore sugli spalti.

Il colpo di grazia arriva al 77’, quando Lookman sfrutta un incredibile errore difensivo della Juve (con Vlahovic che scivola nel tentativo di recuperare palla) e segna il quarto gol con una deviazione decisiva. Il poker dell’Atalanta chiude definitivamente la partita, con i nerazzurri che amministrano il finale senza problemi.

Juve irriconoscibile, Atalanta da applausi

Un’umiliazione cocente per la squadra di Thiago Motta, apparsa spenta e confusa per tutti i 90 minuti. L’Atalanta, al contrario, ha giocato con grande personalità, dominando in ogni zona del campo e meritando pienamente i tre punti.

Per la Juventus è una serata da dimenticare, ma soprattutto un campanello d’allarme in vista delle prossime partite. Servirà un cambio di rotta immediato per evitare ulteriori crolli e ridare fiducia a un ambiente sempre più teso.

JUVENTUS-ATALANTA | IL TABELLINO

Marcatori: 29′ Retegui,. 46′ De Roon, 66′ Zappacosta, 77′ Lookman

JUVENTUS (4-2-3-1):  Di Gregorio; Weah (53′ Alberto Costa), Gatti (53′ Kalulu), Kelly, Cambiaso; Locatelli, Thuram; McKennie, Yildiz (45′ Koopmeiners), Nico Gonzalez (53′ Mbangula); Kolo Muani (74′ Vlahovic). All. Thiago Motta. A disp. Perin, Pinsoglio, Renato Veiga.

ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, de Roon, derson, Zappacosta; Cuadrado (45′ Brescianini), Retegui (60′ de Ketelaere), Lookman. All. Gian Piero Gasperini. A disp. Rui Patricio, Rossi, Toloi, Sulemana, Pasalic, Ruggeri, Samardzic, Palestra, Vlahovic Vanja, Maldini

Ammoniti: 40′ Hien, 43′ Yildiz

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *