Balzarini: “Elkann vuole Conte, ma prima deve liberarsi dal Napoli di De Laurentiis”.

Il futuro della panchina della Juventus continua a far discutere e a creare scenari in continua evoluzione. Gianni Balzarini, noto giornalista sportivo, ha fatto il punto sul proprio canale YouTube, come riportato da TuttoJuve.com, svelando un retroscena che parte dal vertice più alto del club bianconero.

“John Elkann ha un pallino in testa che si chiama Antonio, di nome e Conte di cognome”, ha dichiarato Balzarini. Un’affermazione che lascia intendere quanto il ritorno dell’ex allenatore juventino sia più di una semplice suggestione. Tuttavia, l’operazione si presenta complicata.

Il primo nodo da sciogliere è rappresentato dal rapporto ancora aperto tra Conte e il Napoli. De Laurentiis, infatti, dovrebbe concedere il via libera a un’eventuale separazione, senza la quale qualsiasi trattativa con la Juventus resterebbe bloccata. “Anche perché voi mi direte: come può avere deciso la Juve se Conte non ha ancora parlato con De Laurentiis? Osservazione pertinente”, ha aggiunto Balzarini.

Ma il contesto è ancora più intricato. A oggi, Igor Tudor è l’allenatore in carica, con un contratto che può essere rinnovato automaticamente in caso di qualificazione Champions. La Juventus, dunque, potrebbe anche decidere di non proseguire con il tecnico croato, ma non può permettersi di rimanere scoperta, specie con il Mondiale per club alle porte.

“È un ginepraio, è un ginepraio, è un ginepraio”, ha ribadito Balzarini più volte. La situazione, infatti, rischia di diventare esplosiva se non gestita con tempismo e chiarezza. Elkann, pur avendo un chiaro desiderio, non può decidere tutto da solo, perché prima è necessario che si sblocchi il fronte Napoli.