Juventus, confronto tra Giuntoli e Thiago Motta: il tecnico non è a rischio, ma serve un cambio di passo

Dopo la pesante sconfitta contro la Fiorentina, in casa Juventus è andato in scena un lungo confronto tra Cristiano Giuntoli e Thiago Motta, con il focus sulla tenuta difensiva della squadra. I bianconeri, che fino a poche settimane fa vantavano la miglior difesa della Serie A, hanno subito sette gol nelle ultime due partite, un dato che ha acceso il dibattito sulle scelte del tecnico.

Motta ha spiegato la decisione di schierare a Firenze una linea difensiva con due giocatori reduci da lunghi infortuni, Kalulu e Veiga, lasciando fuori Gatti, riferimento del reparto negli ultimi mesi. Tuttavia, il problema non si limita ai singoli: il calo difensivo coinvolge tutta la squadra, dagli attaccanti ai centrocampisti, in un equilibrio complessivo che va ritrovato.

Fiducia a Motta, ma servono risultati

Il tecnico è consapevole della responsabilità che ha nei confronti della proprietà e sa che il suo futuro dipenderà dai risultati. Al momento, l’esonero non è un’ipotesi concreta: sia Giuntoli che Scanavino gli hanno ribadito piena fiducia, in un confronto basato sul dialogo piuttosto che sulle accuse.

L’obiettivo resta chiaro: garantire alla Juventus un posto tra le prime quattro della Serie A. Il club considera questo traguardo ampiamente alla portata della rosa e si aspetta un cambio di passo netto nelle prossime gare.