PRIMA SQUADRA
Juventus, buone notizie dal CdA: utile di 17 milioni, conti in miglioramento. Le cifre
Il primo semestre dell’esercizio 2024/2025 chiude con un utile di € 16,9 milioni, in miglioramento di € 112,0 milioni: il comunicato
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La Juventus ha chiuso il primo semestre in utile di 17 milioni di euro. Lo rende noto lo stesso club bianconero al termine della riunione odierna del Consiglio di Amministrazione, che ha approvato i conti relativi agli ultimi sei mesi.
CDA JUVE | IL COMUNICATO
Il primo semestre dell’esercizio 2024/2025 chiude con un utile di € 16,9 milioni, in miglioramento di € 112,0 milioni rispetto alla perdita di € 95,1 milioni consuntivata nel primo semestre dell’esercizio precedente, influenzato dagli effetti correlati alla mancata partecipazione della Prima Squadra maschile alle competizioni UEFA.
Il rilevante miglioramento del risultato netto rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente è imputabile sia a maggiori ricavi e proventi per complessivi € 101,0 milioni, che agli effetti delle azioni di progressiva razionalizzazione dei costi operativi, in riduzione per complessivi € 12,1 milioni.
I Ricavi e proventi del primo semestre 2024/2025, pari a € 291,6 milioni, aumentano del 53,0% rispetto al dato di € 190,6 milioni del primo semestre 2023/2024. L’incremento di tale voce risente della partecipazione, nella stagione in corso, alla UEFA Champions League 2024/2025, che genera un aumento dei ricavi da diritti audiovisivi e proventi media per € 60,1 milioni (di cui circa € 64,1 milioni relativi alla partecipazione alla UEFA Champions League 2024/2025) e dei ricavi da gare per € 12,5 milioni (di cui € 5,2 milioni per le gare UEFA); questi ultimi si incrementano anche grazie alla crescita dei ricavi da abbonamenti e da biglietteria per partite casalinghe di Serie A. I Proventi da gestione diritti calciatori risultano in incremento rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a € 67,4 milioni.
I positivi effetti sopra menzionati sono stati parzialmente compensati da minori ricavi da sponsorizzazioni e pubblicità (in calo di € 18,2 milioni rispetto all’esercizio precedente, principalmente dovuto alla mancata sottoscrizione di un front jersey sponsor). I ricavi da vendite di prodotti e licenze diminuiscono del 64,5% esclusivamente per gli effetti contabili dell’accordo sottoscritto il 21 giugno 2024 con Fanatics Italy s.r.l. (“Fanatics”), avente ad oggetto la gestione dell’e-commerce, la vendita al dettaglio e la produzione del merchandising, che comporta un rilevante calo anche dei costi precedentemente correlati a tali ricavi; per effetto di tale accordo e della modifica del business model del merchandising, la Società beneficia peraltro di un moderato incremento della marginalità netta.
A seguito delle azioni di razionalizzazione costi attuate negli ultimi esercizi, i costi e oneri operativi del primo semestre 2024/2025, pari a € 193,4 milioni, diminuiscono del 5,9% rispetto al dato di € 205,5 milioni del primo semestre dell’esercizio precedente. La diminuzione della voce è significativamente influenzata dalla gestione del Personale tesserato, comprensivo degli Oneri da gestione diritti calciatori, che presenta una diminuzione netta di € 10,1 milioni, nonché dalla diminuzione degli acquisti di prodotti per la vendita, in calo di € 5,7 milioni, per effetto dell’accordo sottoscritto con Fanatics.
La voce Servizi Esterni riflette principalmente i maggiori costi organizzativi legati al ritorno alla partecipazione alla UEFA Champions League 2024/2025, oltre che a maggiori costi legali e per consulenze. Gli Ammortamenti e le Svalutazioni dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori ammontano a € 60,3 milioni, sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nel primo semestre dell’esercizio 2023/2024.
I Diritti pluriennali alle prestazioni di calciatori ammontano a € 336,7 milioni; l’incremento di € 62,1 milioni rispetto al saldo di € 274,6 milioni al 30 giugno 2024 deriva dagli investimenti netti (€ 122,4 milioni) effettuati nella prima fase della Campagna Trasferimenti 2024/2025, solo parzialmente compensati dagli ammortamenti e svalutazioni del periodo (€ 60,3 milioni). Il potenziale valore di mercato di tali diritti è stimato essere significativamente superiore al valore netto contabile esposto a bilancio.
I Terreni e fabbricati ammontano a € 164,6 milioni, in diminuzione di € 2,8 milioni rispetto al saldo al 30 giugno 2024; anche in relazione a tale dato, si segnala che il potenziale valore di mercato delle principali attività incluse in tale voce (in primis, dell’Allianz Stadium) è stimato essere significativamente superiore al valore netto contabile esposto a bilancio.
Il Patrimonio Netto del Gruppo al 31 dicembre 2024 è pari a € 57,1 milioni, in aumento di € 16,9 milioni rispetto al saldo di € 40,2 milioni del 30 giugno 2024, per effetto dell’utile del primo semestre dell’esercizio 2024/2025 (€ 16,9 milioni).
L’Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 ammonta a € 302,3 milioni; l’incremento di € 59,5 milioni, rispetto a € 242,8 milioni al 30 giugno 2024, è quasi interamente dovuto agli assorbimenti di cassa destinati agli investimenti delle campagne trasferimenti ed è in parte correlato alla stagionalità (incassi da UEFA in parte successivi al 31 dicembre 2024). Il cash flow generato dalla gestione dell’attività operativa è peraltro in significativo miglioramento rispetto al dato consuntivato nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente, grazie agli introiti derivanti dalla partecipazione alla UEFA Champions League 2024/2025 e agli effetti delle azioni di razionalizzazione costi.
Si segnala che, nel mese di dicembre 2024, a fronte di favorevoli condizioni di mercato, è stata finalizzata un’operazione di cessione pro-soluto di crediti a medio-lungo termine (per € 27,8 milioni nominali) verso società calcistiche estere. L’effetto positivo sul cash flow del semestre, pari a € 25,4 milioni, è quasi interamente compensato dall’effetto negativo, pari a € 24,2 milioni, di minori incassi del semestre per effetto di cessioni pro-soluto avvenute in esercizi precedenti.
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