Juventus, ben 11 giocatori sul mercato: ecco tutti i cedibili

Un’intera squadra in vendita. È questo lo scenario che si profila in casa Juventus in vista della sessione estiva di calciomercato. Non si parla di semplici ritocchi o di qualche sacrificio mirato, ma di un vero e proprio ribaltone: ben 11 giocatori dell’attuale rosa bianconera sono sulla lista dei cedibili.

E non è tutto: ai nomi già noti si aggiungono anche diversi giocatori rientranti dai prestiti, che difficilmente troveranno spazio nel nuovo progetto tecnico e sono dunque destinati ad altre esperienze, a titolo definitivo o temporaneo. Un esempio su tutti è Tiago Djaló, il cui futuro appare già scritto.

La formazione dei cedibili: un 3-4-3 da… mercato

Ecco l’undici “virtuale” dei calciatori bianconeri sul piede di partenza, schierato in un ipotetico 3-4-3:

Mattia Perin;
Lloyd Kelly, Daniele Rugani, Jonas Rouhi;
Filip Kostic, Timothy Weah, Douglas Luiz, Samuel Mbangula;
Nico Gonzalez, Dusan Vlahovic, Arek Milik.

Una formazione che, per esperienza, talento e valore di mercato, rappresenta un mix di profili di alto livello, giovani promesse e giocatori in cerca di rilancio. Ma tutti, secondo la dirigenza, potenzialmente sacrificabili.

Le situazioni contrattuali: scadenze e ostacoli

Naturalmente, all’interno di questa lista ci sono situazioni molto diverse tra loro, anche sul piano contrattuale:

• Dusan Vlahovic, Filip Kostic e Daniele Rugani hanno il contratto in scadenza nel 2026. Una durata che rende più complicata una cessione immediata, soprattutto per Vlahovic, già protagonista di numerose trattative mancate nelle ultime sessioni.
• Mattia Perin e Arek Milik andranno in scadenza nel 2027.
• Il 2028 è invece l’anno chiave per Timothy Weah, Samuel Mbangula e Jonas Rouhi.
• Infine, i contratti più lunghi sono quelli di Douglas Luiz, Nico Gonzalez e Lloyd Kelly, tutti vincolati alla Juventus fino al 2029.

Rivoluzione continua

In un’estate che si preannuncia bollente, la Juventus sembra intenzionata a ricostruire profondamente la propria identità tecnica e tattica. La nuova dirigenza punta su una filosofia diversa, fondata su una maggiore sostenibilità economica, valorizzazione dei giovani e selezione di profili funzionali al nuovo progetto sportivo.

Le prossime settimane saranno decisive per capire quali di questi 11 lasceranno realmente Torino e quali, invece, potrebbero restare come pedine utili per la rosa 2025/26.

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