PRIMA SQUADRA
Juventus, Bellinazzo: “Senza Champions possibili tagli ai costi fino al 30%”
Giornalista de Il Sole 24 Ore, Marco Bellinazzo analizza cosi la situazione economica legata al calcio ai microfoni di Radio Bianconera.
“È una stagione complicata per tutti, la Juve viene da un rosso di quasi 100 milioni nel 2020 solo in parti giustificato dal Covid. Sappiamo quanto contano i ricavi dello stadio per la Juventus, circa 60 milioni all’anno. Si andrà incontro a un rosso che potrà superare i 150 milioni nel 2021, poi dipenderà da eventuali plusvalenze. Dal punto di vista strettamente economico, cioè entrate e uscite delle singole stagioni, sarà molto condizionante e comporterà la possibilità di fare scelte sul mercato che puntino a contenere di un 10-15% i costi della rosa tra cartellini e ingaggi”.
Exor immetterà liquidità nella Juventus? “Ha già messo quasi 200 milioni di euro con l’aumento di capitale fatto tra fine 2019 e inizio 2020 per proseguire nel piano di investimenti. Evidentemente oggi è servita per puntellare i conti durante la pandemia. La Juve si è trovata in questa situazione di tensione dal punto di vista finanziario e la sta affrontando ancora. Chiaro che Exor è una garanzia di solidità del progetto juventino, ma è anche vero che lo sforzo finanziario è già stato sostenuto. Non è da escludere che ce ne possa essere un altro, con la speranza che riaprano almeno per il 50% gli stadi”.
La Juventus deve assolutamente qualificarsi per la Champions League? Rischia di dover cedere Cristiano Ronaldo? “La Juve tendenzialmente non può cedere Ronaldo in una situazione come quella attuale. La scelta dipende sempre dal calciatore, non puoi immaginare una politica di riduzione dei costi basata su un’operazione come quella di Cristiano Ronaldo. Sicuramente senza CR7 verrebbero meno circa 90 milioni di euro di costi, sarebbe importante. ma è difficile immaginare che oggi qualcuno possa venire a offrire quelle cifre per strarre CR7. Se oggi tutti i club devono andare verso una riduzione del 10-15% dei costi, la Juve senza Champions dovrebbe fare almeno il doppio. La Juve avrebbe la forza economica per reggere un’annata senza Champions, ma sarebbe più importante rispetto ad altri club riuscire a qualificarsi. Sarà determinante anche quello che la UEFA deciderà sul Fair Play Finanziario. Dovranno essere inserite delle misure di differenziazione rispetto al passato e questo potrebbe dare maggiori spazi di manovra ai club in difficoltà ma con grandi proprietà alle spalle. La UEFA ci sta lavorando ma prima dell’autunno non si avranno risoluzioni. I club capiranno le tendenze e le scelte poi saranno a cascata”.
L’anno prossimo Juve senza Ronaldo, senza Dybala o entrambi? “Date le circostanze, cioè l’inamovibilità di Cristiano Ronaldo a meno di offerte importanti, la situazione di Dybala e quello che lui chiede, l’ipotesi più probabile che vedo adesso è quella di una permanenza di Ronaldo e di una cessione di Dybala per cui essendo passati anni dal suo acquisto si tratterebbe di plusvalenza netta. Ovviamente Dybala è più giovane”.