Juventus, agguato al pullman a Napoli: pietre contro il mezzo, nessun ferito. Chiellini: “Eravamo abituati a ben di peggio”

La tensione per il big match tra Napoli e Juventus si trasforma in violenza inaccettabile. L’avvicinamento alla partita, previsto per questa sera allo stadio “Diego Armando Maradona”, è stato macchiato da un episodio gravissimo che ha visto protagonista il pullman della squadra bianconera.

Secondo le prime ricostruzioni riportate da DAZN, mentre il mezzo si faceva strada tra la folla scortato dalle forze dell’ordine per raggiungere l’ingresso carraio, è stato colpito da pietre lanciate contro le fiancate del bus.

Fortunatamente, nonostante lo spavento e il rumore dei colpi, non si registrano feriti tra i tesserati della Juventus. La strategia del club di arrivare a Napoli solo in mattinata per isolare la squadra non è bastata a evitare il contatto con la frangia più estrema del tifo locale.

La partita si giocherà regolarmente, ma questo episodio getta un’ombra pesante su una serata che doveva essere solo di sport. La storica rivalità tra le due squadre, in questo caso, è sfociata in cronaca nera: ora spetterà al campo riportare la sfida sui binari della civiltà.

Giorgio Chiellini è stato intervistato da DAZN prima della sfida. Ecco le dichiarazioni del dirigente bianconero:

Ti hanno offerto il caffè?
“Non ancora, lo prendero volentieri”.

L’arrivo allo stadio è stato un po’ burrascoso?
“Eravamo abituati a ben di peggio, non ci lamentiamo, potevamo evitare il passaggio in mezzo ai tifosi, ma tutto tranquillo”.

Quindi anche l’ambiente che vi aspetta stasera al Maradona è tranquillo…
“No, non è mai tranquillo qui, ma nel limite della sportività. Sarà una partita tosta, difficile, me l’aspetto di ritmo e di intensità fisica, però solo di calcio è bello parlare”.

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