CALCIOMERCATO
Juventus, 400 milioni per un mercato deludente: Giuntoli e Motta sotto esame

La pesante sconfitta casalinga contro l’Atalanta ha acceso un fuoco di critiche in casa Juventus. Se da un lato gran parte delle responsabilità ricadono su Thiago Motta, dall’altro non si può ignorare il ruolo di Cristiano Giuntoli, il principale artefice delle scelte tecniche e di mercato che hanno costruito l’attuale rosa bianconera.
Un progetto costoso, ma senza risultati
L’arrivo di Thiago Motta sulla panchina della Juventus è stato fortemente voluto proprio da Giuntoli, che ha cercato di dare un taglio netto con il passato e impostare un nuovo progetto tecnico. Tuttavia, l’investimento fatto per costruire una squadra competitiva si sta rivelando tutt’altro che fruttuoso. I bianconeri hanno speso quasi 400 milioni di euro, includendo anche le cifre previste per i riscatti di alcuni giocatori in prestito, per allestire una rosa che, finora, ha deluso sotto molti aspetti.
Il rischio ridimensionamento
La stagione della Juventus, avara di soddisfazioni, potrebbe avere conseguenze pesanti. Il minimo obiettivo stagionale, la qualificazione alla prossima Champions League, resta l’unica ancora di salvezza per evitare drastici tagli e un ridimensionamento sia economico che tecnico. Senza l’accesso alla massima competizione europea, la Juventus sarebbe costretta a rivedere le proprie strategie e a operare cessioni dolorose.
In questo scenario, le colpe non possono ricadere esclusivamente su Thiago Motta. Anche Giuntoli, artefice del mercato estivo, dovrà fare i conti con un bilancio tutt’altro che positivo.
