WOMEN
Juve Women, Guarino: “Percorso di 4 anni, dietro c’è un grande lavoro di squadra”
Rita Guarino ha commentato il quarto Scudetto di fila con la Juventus Women. Ecco le parole dell’allenatrice.
Merito: “Penso che ci sia una parte di me e del mio staff, ma anche del direttore e di chi lavora dietro le quinte. C’è un po’ di tutti in questo scudetto perché dietro c’è un grande lavoro di squadra”.
Crescita di squadra: “Secondo me in questi anni c’è stata una crescita generale della squadra, molte nuove interpreti si sono aggiunte e ad una struttura già forte, poi c’è una grande mentalità soprattutto nei momenti difficili, ed è proprio lì che si vede la squadra”.
Scontri diretti: “Gli scontri diretti sono stati fondamentali, contro un Milan che non ha mai mollato. Soprattutto il ritorno qui dove abbiamo dato un segnale di svolta e di superiorità”.
Vantaggio societario: “Il vantaggio che aveva la Fiorentina, che è partita prima con un progetto nel femminile, ti dà dei vantaggi. Continuare un percorso in cui hai una struttura forte è vantaggioso, anche se le altre squadre sono in forte crescita e il risultato non è scontato”.
Covid: “Difficile perché intanto durante il periodo di chiusura abbiamo vissuto momenti significativa, sia in generale nel mondo, che nello sport per la sofferenza di non potersi muovere. Quando abbiamo ripreso c’è stata felicità, abbiamo lavorato duro. Poi c’è sempre l’ansia dei tamponi: non sai mai se la formazione la fai tu o la dottoressa, questa poteva essere una distrazione. Mi sento di fare un applauso al calcio femminile che ha portato avanti questo progetto seguendo i protocolli”.
Dedica: “Mi sento di condividerlo con tutte le persone che nel quotidiano hanno portato avanti il progetto per 4 anni”.
I giovani: “Ci sono giovani che hanno già una grande esperienza e riescono a inserirsi come Caruso che è alla centesima partita, poi staskova, Lundorf, poi ci sono ancora le più giovani che devono fare ancora tanta esperienza. Io dico sempre loro che allenarsi con gente che ha più esperienza di loro è come andare all’università”.
Futuro: “A oggi non so assolutamente nulla, apprendo queste notizie come voi dai giornali”.