PRIMA SQUADRA
Juve, Vlahovic: “Siamo responsabili dell’esonero di Tudor. Futuro? Meglio parlare di meno e giocare di più”
Dusan Vlahovic analizza la vittoria della Juventus sull’Udinese e parla dell’esonero di Tudor e del suo futuro in bianconero. Ecco le sue dichiarazioni.
Dusan Vlahovic è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria della Juventus per 3-1 contro l’Udinese. L’attaccante serbo ha commentato la prestazione della squadra, l’esonero di Tudor e ha parlato anche del proprio futuro in bianconero.
Juve, la conferenza stampa di Vlahovic
Che giorni sono stati?
“Sono stati giorni difficili, ma eravamo concentrati. Ci abbiamo pensato dopo la Lazio poi tutti abbiamo pensato a cosa fare stasera. Siamo contenti della vittoria ma dobbiamo continuare così”.
Sul gol subito?
“Sono situazioni di gioco, è difficile tenere il livello alto per tutti i 90′. Dobbiamo cercare di farlo, tenerlo più alto possibile. Il gol che abbiamo preso, nel momento in cui lo abbiamo preso, si può dire qualcosa, perchè dovevamo finire in vantaggio… Nella ripresa siamo entrati con ferocia, ottenendo una vittoria contro una squadra tosta
Oggi hai dato tutto te stesso per la squadra..
“Io cerco sempre di essere sempre così. Poi a volte ci riesco e altre no. Io voglio aiutare la squadra il più possibile. Io devo continuare cosi e la strada è questa”.
Ti senti un leader? Sui tifosi?
“Io posso solo ringraziare i tifosi e vorrei davvero ringraziarli per oggi perchè mi hanno dato una grande spinta. È bello quando tutto lo stadio ti applaude. Noi dobbiamo continuare cosi e questo deve essere la normalità per noi. Abbiamo tanti leader in squadra e io non mi sento tanto cosi, ma posso aiutare la squadra”.
Vi sentite responsabili dei tanti esoneri?
“Assolutamente sì. Abbiamo cambiato 3 allenatori in un anno e mezzo, dobbiamo guardare anche dove sbagliamo noi. È colpa di tutti. Oggi dovevamo dare un segnale, ma se non lo facciamo nelle prossime partite non serve a niente. Ringrazio mister Tudor per quello che ha fatto, per ciò che rappresenta per lui la Juventus”.
“Non so cosa può succedere. Mai dire mai, ma non so cosa possa succedere. Io sono concentrato sul presente e parlare di questo cose non ha molto senso. Noi dobbiamo parlare di meno e giocare di più. Io sono concentrato solo sul campo”.
