Occasione persa?
“C’è mancata quella qualità e quella fantasia che bisogna avere quando le partite sono rugginose dal punto di vista dell’intensità. Si va a giocare nell’angusto, ci vuole una giocata logica, quella precisione maniacale nel farla passare tra due avversari. Ci vuole anche più fortuna, per il momento non si è avuta… Tutti parlano della parata di Di Gregorio ma sono arrivati lì con due rimpalli. Si deve migliorare perché ne abbiamo la possibilità ma sono contento di quello che ho visto, queste partite le mettiamo nel banco delle conoscenze. Non siamo contenti, nessuno nello spogliatoio lo era.”
Troppa frenesia?
“Quando vanno là così non puoi giocare verticale. Nella prima conferenza si è detto che il pubblico deve sentire la palla che si scioglie sull’erba: siamo stati un po’ lenti, permettendo alla squadra avversaria di riorganizzarsi. Abbiamo giocato due giorni fa, qualcuno la fatica l’ha sentita. Ho visto entrare bene David e Zhegrova. Avevo scelto Rugani e Gatti e è entrato con un atteggiamento positivo. Sono abbastanza contento e sempre fiducioso.”
Su Zhegrova?
“Non manca tanto per farlo tornare al top. Il ragazzo è sveglio, poi ovviamente dobbiamo fare quella partita lì. Il mio amico Baroni sa di avere calciatori forti in campo aperto. Quando ripartono non diventa più la partita di Conceicao e Zhegrova, a fare rientri da 60 metri perdi. Poi se decidono di star là può davvero diventare una spina nel fianco. Ha questa follia di tirar fuori cose che non sa nessuno lui, quando ti punta, come Yildiz, non sa nemmeno lui come fa. Abbiamo cartucce importanti da sparare.”
Può fare un piccolo bilancio?
“Ho la conferma di quello che pensavo. Queste tre partite non mi hanno fatto cambiare idea sulla squadra. Poi abbiamo la possibilità di cambiare modulo. Mi dispiace non andare a casa con i tre punti, però sono cose che in queste partite non ti distruggono, perché ci abbiamo provato per tutta la partita e non possiamo dire nulla ai calciatori. Serve un po’ più di qualità anche in un semplice imbucata. Thuram nel primo tempo ha colpito tre volte lo stesso giocatore, ecco, sto parlando di queste cose. Poi bene perché il Torino ha grande corsa e abbiamo preso solo 3 ripartenze e abbiamo rischiato solo dopo aver perso due contrasti. Oggi abbiamo concesso davvero il minimo. Siamo stati bravi ad essere equilibrati con le preventive perfette.”
Potremo vedere una Juve con due punte? Sui nuovi acquisti?
“Si può giocare con le due punte e possiamo fare questa prova. Openda è una prima/seconda punta e si può fare. Si può fare anche il 4-3-3. Queste sono tutte cose che dobbiamo analizzare. Vlahovic l’ho tolto perché è stato bravo a recuperare, ma ha rischiato di non giocare. Nuovi acquisti? È una cosa normale. Io ho fatto giocare gli stessi, ma per giocare 3 competizioni ci vogliono 20 titolari. Devo fare sentire tutti titolari.”
Come sta Yildiz?
“L’ho fatto giocare nonostante fosse affaticato, ma lo farò rigiocare. Rugani? Si è sentito male ed è stato bravo a resistere fino a fine primo tempo.”