CHAMPIONS LEAGUE
Juve, quanti punti ti servono per qualificarti ai playoff di Champions?
Dopo quattro giornate e tre pareggi, la Juventus è al 23° posto nella nuova classifica Champions. Per qualificarsi ai playoff servono almeno 11 punti: Spalletti dovrà ottenere almeno otto nelle ultime quattro partite.
La Juventus ha mostrato segnali di ripresa contro lo Sporting Lisbona, chiudendo sull’1-1 una gara giocata con intensità e maturità. Dopo il vantaggio portoghese e una traversa che poteva indirizzare la sfida, la squadra di Spalletti ha reagito con personalità, dominando il gioco con pressing alto e verticalizzazioni efficaci. Vlahovic è apparso finalmente lucido, mentre Koopmeiners, adattato a terzo centrale per sopperire all’assenza di Kelly, ha offerto una prova solida. Rui Silva ha negato la vittoria con interventi decisivi, ma il pareggio ha lasciato sensazioni positive: la Juve sembra aver ritrovato identità e spirito competitivo. Tuttavia, la classifica impone riflessioni: con tre punti in quattro gare, i bianconeri sono al 23° posto e devono cambiare passo per restare in corsa.
Come riportato da Tuttosport, il nuovo format della Champions League prevede una classifica unica a 36 squadre. Ogni club gioca otto partite contro avversari diversi, e solo le prime otto accedono direttamente agli ottavi. Le squadre dal 9° al 24° posto si sfidano nei playoff, mentre le altre vengono eliminate. Con tre punti raccolti contro Borussia Dortmund, Villarreal e Sporting Lisbona, e una sconfitta contro il Real Madrid, la Juventus è in zona spareggi ma con margini minimi. Servono almeno 11 punti per qualificarsi: nella scorsa edizione, nessuna squadra con meno di quella soglia ha superato la fase.
Il calendario offre quattro partite decisive. Il 25 novembre trasferta insidiosa in Norvegia contro il Bodo/Glimt, squadra che ha già messo in difficoltà Roma e Lazio. Il 10 dicembre sfida casalinga contro il Pafos, avversario alla portata ma da non sottovalutare. Dopo la pausa, il 21 gennaio arriva il Benfica, match ad alta tensione che potrebbe decidere tutto. Infine, il 28 gennaio, trasferta a Monaco per chiudere la fase. Otto punti in quattro gare sono l’obiettivo minimo: due vittorie e due pareggi, oppure tre successi per blindare la qualificazione. Quattro vittorie porterebbero a 15 punti e forse agli ottavi diretti, ma ogni gara va affrontata come una finale.
Spalletti lo sa: oltre ai calcoli, serve la mentalità. Quella vista contro lo Sporting è la base da cui ripartire. La Juve è ancora in corsa, ma non può più sbagliare. Il cammino europeo è aperto, e i tifosi sperano in un finale di fase all’altezza della storia bianconera.
