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JUVENTUS- INTER | Analisi tattica pre-partita: le chiavi del big match | Antonio Marino Match Analysis

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analisi pre partita juventus- Inter
Juventus-Inter: l'analisi pre partita di Antonio Marino

Sette giorni incandescenti, si comincia con l’Inter

Sabato prende il via il primo ciclo ad alta intensità della stagione. Tre gare in sette giorni, con l’esordio in Champions fissato martedì contro il Borussia Dortmund. Fino a sabato sera, però, la testa resta sul campionato.

Juve–Inter, una classica che vale più dei tre punti

Il Derby d’Italia inaugura i grandi incroci stagionali. All’Allianz Stadium va in scena una sfida carica di significati, tecnici ed emotivi. A Torino, il bilancio è netto: 63 vittorie nostre, 17 pareggi e 12 successi nerazzurri.

L’Inter di Chivu: tra dominio e fragilità collettive

Nelle prime due giornate, l’Inter ha mostrato prestazioni dai volti opposti. Il 5-0 sul Torino ha evidenziato un dominio completo in ogni reparto, mentre la sconfitta interna contro l’Udinese ha messo in luce importanti lacune corali nella fase di non possesso.

Limitare le fasce e sfruttare le transizioni

Sabato l’Inter scenderà in campo con i migliori undici, confermando la difesa a tre composta da Akanji, Acerbi e Bastoni. Dumfries e Dimarco rappresentano le principali fonti di ampiezza offensiva: sarà fondamentale contenerne le avanzate in fase di non possesso, negando profondità e spazi.

Uno contro uno e opportunità tra le linee

In fase difensiva, gli esterni dell’Inter soffrono in situazioni di uno contro uno. Attaccarli con Yildiz e David potrebbe generare occasioni pericolose e mettere in crisi l’organizzazione nerazzurra. Tuttavia, per noi le assenze di Conceição e Zhegrova sono pesanti e potrebbero limitare le soluzioni offensive a disposizione.

Le chiavi per la vittoria: contenere, ripartire, dominare

Per vincere, Bremer dovrà contenere con efficacia Marcus Thuram, mentre Locatelli sarà fondamentale in fase di non possesso, chiudendo le linee di passaggio su Lautaro, fulcro offensivo dell’Inter.

Quantità e fisicità sulle fasce e il dinamismo di Yildiz

Senza Cambiaso sulla sinistra, servirà molta quantità e fisicità per esprimere il nostro massimo potenziale. Yildiz dovrà invece avere spazio per condurre palla con dinamismo, puntando la trequarti avversaria per innescare e sviluppare positivamente le ripartenze.

Alzare il baricentro e dominare la mediana

David e Vlahovic dovranno mantenerci alti, consentendo di alzare il baricentro e di imporre il nostro gioco in mediana. Thuram  sarà chiamato a far sentire la sua presenza contro una squadra che schiera i corridori più intensi del campionato.

Koopmeiners, il collante tra reparti

Koopmeiners, agendo sulla trequarti, può rappresentare un punto di svolta. Tra i 35 e i 20 metri, sua zona di maggiore efficacia, potrebbe finalmente risultare determinante nel legare i nostri reparti.

L’importanza delle panchine: un fattore chiave per la sfida

Le armi a disposizione dell’Inter – Sučić, Frattesi e Bonny – possono portare freschezza e dinamismo, mettendoci in difficoltà nell’ultimo quarto di gara.

Le nostre alternative: rapidità e qualità per chiudere il match

Dalla nostra parte Openda, all’esordio con noi, è chiamato a fornire rapidità, superiorità numerica nell’ultimo terzo di campo e qualità in rifinitura e finalizzazione.

 

 

Contenuto originale – Antonio Marino Match Analysis

Football Analysis Professional – Tactical and Performance Expertise

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