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Juve, “il piano Scanavino”: le condizioni per la conferma di Allegri

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Allegri

Le questioni di campo saranno affare di Allegri e del ds Cherubini, con mandato fino al termine della stagione, sono queste le direttive impartite da John Elkann.

Per quanto riguarda la guida tecnica, i risultati andranno a condizionare le decisioni delle nuova gestione bianconera, ma – secondo quanto riferito da Tuttosport – se la Juventus riuscirà a centrare l’obiettivo minimo della qualificazione alla prossima Champions League (traguardo necessario dal punto di vista finanziario), l’idea è quella di andare avanti con Allegri.

L’area sportiva vedrà un progressivo cambiamento, al netto della situazione di Allegri, che dipenderà dal ruolo del dg (e prossimamente ad) Maurizio Scanavino. Il manager chiamato da Exor per la nuova Juventus, resterà nel Cda almeno un anno, mesi durante i quali si valuterà quanto dovrà durare il suo impegno nello specifico ruolo: da cui dipenderanno le decisioni sull’area sportiva. 

Se Scanavino dovesse fermarsi per un periodo relativamente breve, dunque fino al termine del 2023 (quando verrà approvato il prossimo bilancio), allora la strada sarebbe quella di inserire un tandem dirigenziale con una figura di vertice (alla Marotta o alla Carnevali del Sassuolo) e un ds operativo (la promozione di Giovanni Manna dalla Next Gen è un’ipotesi, non l’unica). 

Qualora la missione di Scanavino dovesse prolungarsi per più tempo, allora arriverebbe solo un ds e in questo caso il nome più quotato è quello di Luis Campos del Psg, dirigente che ha affinità di vedute con Allegri e che gode della considerazione del nuovo board juventino. Stima che può vantare anche Gianluca Petrachi, altro dirigente che piace, così come Frederic Massara che è uno dei segreti del rilancio milanista.

Più sullo sfondo, almeno per il momento, le candidature di Cristiano Giuntoli, Igli Tare e Andrea Berta. Scanavino ha rassicurato tutti sulla situazione e sulle ambizioni del club, e nella prima fase della sua avventura nel Cda avrà altre priorità: l’area sportiva resta saldamente in mano ad Allegri e Cherubini, il cui obiettivo chiaro è cercare di vincere tutto il possibile nei prossimi sei mesi, con l’accesso alla Champions come condizione necessaria per andare avanti.

Fonte: Tuttosport

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