Seguici su

PRIMA SQUADRA

Juve, i pm di Torino: “Emersa prassi di distruggere documenti”

Pubblicato

il

mwkplm62k 246pjh

Emergono ulteriori novità in merito alle nuove perquisizioni disposte dalla Procura di Torino nell’ambito dell’indagine denominata “Prisma”, secondo cui la Juventus è accusata di falso in bilancio.

Oltre ad alcune anomalie sulle mensilità dovute ai giocatori che erano state congelate ai tempi del Covid, i magistrati hanno scoperto la tendenza a nascondere alcuni documenti riservati fuori dalla sede del club, per poi distruggerli.

La loro idea è che riduzioni e integrazioni siano state concordate contestualmente. Tuttavia, le due voci risulterebbero sistemate in due bilanci diversi: nel primo sono state inserite le riduzioni, con il conseguente abbattimento dei costi relativi al monte stipendi, e in quello successivo le integrazioni. Procedura scorretta, secondo gli inquirenti, perché la società sapeva con largo anticipo che avrebbe dovuto pagare gli atleti.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *