PRIMA SQUADRA
Juve, chiamatelo pure McAssist: alla ricerca del gol perduto
Martedì in Coppa Italia contro la Lazio ha realizzato il suo decimo assist stagionale e per il momento sta disputando la sua miglior annata in bianconero. Viene da pensare, adesso, quante probabilità ci siano che Weston McKennie resti alla Juve. Naturale chiederselo, perchè sarebbe un paradosso non rinnovare con il texano, visto l’ottimo rendimento, soprattutto dopo un’estate dove era rimasto ai margini, per via pure del flop in Premier in presito al Leeds. In realtà una proposta di prolungamento la Juve l’ha fatta, ma con una riduzione dello stipendio, già rispedita al mittente da McKennie. Intanto lui fa parlare il campo, certo è, che dipenderà tutto dalla Juventus.
Manca solo il gol
Un dato salta all’occhio. Se nelle precedenti annate McKennie aveva sempre segnato, a questo punto della stagione invece, precisamente dopo 28 partite di campionato e due di Coppa Italia, è ancora a secco. Un digiuno che potrebbe rompersi contro la Fiorentina domani sera, visto che se proprio vogliamo essere pignoli, il venticinquenne texano, nelle due stagioni complete in bianconero (l’anno scorso a gennaio come accennato sopra andò al Leeds in prestito), risultò il miglior marcatore tra i centrocampisti: 6 gol in 46 presenze nel 2020-21, 4 in 29 presenze nel 2021-22. Insomma manca solo la ciliegina sulla torta di una stagione che senza dubbio McKennie ricorderà con piacere, al di là di come andrà a finire il suo rapporto con… la Vecchia Signora.