PRIMA SQUADRA
Juve, rosso in bilancio ma il peggio è alle spalle. Nuovi ruoli per Comolli e Chiellini
Perdita in bilancio ridotta a 40-50 milioni, ma pesa ancora l’ingaggio di Vlahovic. Attese novità dal CdA del 26 settembre.

La Juventus si prepara a svelare i conti della stagione 2024/25 nel CdA di venerdì 26 settembre a Torino. Secondo Calcio e Finanza, Il bilancio dovrebbe chiudersi con una perdita tra i 40 e i 50 milioni di euro, molto inferiore ai quasi 200 milioni di rosso dell’anno precedente (-199 milioni per la precisione).
I conti del bilancio bianconero fino a Giugno 2025
A gravare sui conti della scorsa stagione sono stati la mancata qualificazione agli ottavi di Champions League (13 milioni di perdita) e l’esonero di Thiago Motta (10 milioni di perdita), ma i ricavi extra dal Mondiale per Club e dai nuovi sponsor hanno limitato i danni. In parallelo, Exor ha già versato 30 milioni come anticipo su un possibile aumento di capitale fino a 110-120 milioni.
Inoltre, proprio nella parte finale della scorsa stagione, è arrivata anche l’ufficializzazione del nuovo sponsor di maglia Jeep, che ha portato oltre 4 milioni di euro in ricavi. Entrata che ha più che compensato le spese legate all’uscita dell’ex direttore sportivo Cristiano Giuntoli (più o meno 3 milioni)
Le novità previste per il Cda
Sul fronte dirigenziale, Damien Comolli potrebbe essere nominato nuovo AD, mentre Giorgio Chiellini dovrebbe entrare nel CdA. In uscita Maurizio Scanavino, destinato a un ruolo in un’altra società del gruppo Exor.
Segnali positivi dal Mercato
Dal mercato arrivano segnali positivi: il primo calciomercato di Comolli ha portato 35,4 milioni di plusvalenze, mentre il monte ingaggi è salito a 123 milioni. Tra i nodi più delicati, Dusan Vlahovic pesa sul bilancio per 42 milioni, ma non è stato ceduto per non rafforzare dirette concorrenti. Mentre il costo della rosa è rimasto sostanzialmente stabile rispetto alla stagione 2024/25, passando da 233,5 milioni circa a 235,2 milioni di euro.
La stagione 2026/27 si preannuncia però già più leggera: la scadenza di alcuni contratti pesanti libererà circa 60 milioni (es. Vlahovic, Kostic, McKennie), dando respiro ai conti della società anche in caso di mancata partecipazione alle coppe europee.