Joao Mario, incontro decisivo con Comolli: addio immediato? Premier e Liga si muovono

Il futuro di Joao Mario è diventato uno dei dossier più caldi della settimana bianconera. Il terzino, arrivato solo pochi mesi fa, è scivolato rapidamente ai margini del progetto tecnico e ora la sensazione è chiara: la sua avventura alla Juventus potrebbe chiudersi già a gennaio.

Nei prossimi giorni gli agenti del giocatore incontreranno l’ad bianconero Damien Comolli per fare il punto e individuare la soluzione migliore per tutti. La Juve ha un obiettivo preciso: incassare 11-12 milioni, cifra necessaria per evitare minusvalenze a bilancio. E intanto dall’estero iniziano ad arrivare segnali concreti.

La mossa della Juve: incontro con Comolli e prezzo fissato

La Juventus vuole accelerare. Joao Mario non rientra più nelle rotazioni, il minutaggio è ridotto al minimo e la società ha deciso di aprire alla cessione immediata. Per questo è stato programmato un incontro tra gli agenti del giocatore e Damien Comolli: un faccia a faccia che servirà a definire tempi, modalità e soprattutto il tipo di uscita. La richiesta bianconera è chiara: 11-12 milioni. Una cifra che permetterebbe alla Juve di chiudere l’operazione senza danni economici e liberare spazio per eventuali innesti.

Premier League in agguato: il Crystal Palace si muove

Il primo club a farsi avanti è stato il Crystal Palace, che ha già effettuato un sondaggio esplorativo. Non un’offerta, ma un segnale concreto di interesse.
E in Premier, quando un club rompe il ghiaccio, spesso gli altri seguono. La Juve sa che il mercato inglese è quello più disposto a investire e spera che proprio da lì possa arrivare la proposta giusta. Non è escluso che nelle prossime ore possano muoversi altre società della stessa lega.

Anche la Spagna osserva: nuove piste possibili

Non c’è solo l’Inghilterra. Dalla Liga stanno arrivando i primi segnali: alcune squadre spagnole hanno chiesto informazioni, senza ancora affondare il colpo ma con l’intenzione di capire costi e margini dell’operazione. Per Joao Mario potrebbe essere una destinazione ideale: un campionato tecnico, ritmi più adatti alle sue caratteristiche e la possibilità di rilanciarsi con continuità.

Una cessione che può sbloccare il mercato bianconero

La Juve ha bisogno di vendere per muoversi in entrata, e l’uscita di Joao Mario sarebbe una delle prime tessere del domino. Il summit con Comolli sarà decisivo, la Premier osserva, la Spagna si prepara. Il futuro del portoghese è già iniziato a muoversi. E questa volta, la sensazione è che la porta d’uscita possa aprirsi molto più velocemente del previsto.