PRIMA SQUADRA
Ipotesi doppio buy-back per Exor: rumors sull’uscita di Andrea Agnelli
Il buy-back (l’operazione di acquisto di azioni proprie) azionario da un miliardo lanciato da Exor è stato apprezzato dal mercato perché l’acquisto di azioni a sconto rispetto al net asset value (NAV) farà aumentare l’utile per azione a beneficio di tutti i soci.
Secondo Il Sole 24 Ore, il 75% del buy back (ovvero 750 milioni di euro) sarà effettuato attraverso un’Opa, a cui aderirà la holding di controllo Giovanni Agnelli BV (la cassaforte di famiglia) per 250 milioni di euro, operazione che si concluderà entro metà ottobre.
Per gli analisti di Equita, l’operazione potrebbe “servire per liquidare alcuni soci“. E l’ipotesi su cui sta speculando il mercato è che la Giovanni Agnelli BV, forte della liquidità incassata con le azioni Exor, lanci a sua volta un buy-back per rilevare le quote di alcuni soci: da tempo si vocifera di un possibile disimpegno di Andrea Agnelli. Questi eventuali soci potrebbero uscire dalla holding senza che gli altri azionisti mettano mano al portafoglio. Ipotesi che, al momento, si fermano soltanto a indiscrezioni di mercato.