PRIMA SQUADRA
Indagini illegali durante l’esame di Suarez: così fu montata la gogna mediatica contro la Juventus
Ancora una volta la Procura della Repubblica di Perugia intreccia le proprie attività con la Juventus, ma questa volta non in chiave negativa per il club bianconero. Il riferimento è all’esame farsa organizzato per permettere all’attaccante Luis Suarez di ottenere i passaporto italiano. Quell’esame divenne un caso pubblico anche e soprattutto grazie al caos che si generò attorno grazie a fuga di notizie e di intercettazioni dagli uffici degli inquirenti. Ora, grazie al lavoro della stessa Procura della Repubblica di Perugia si è potuto risalire alla genesi di tutto questo caos: il “sistema dossieraggi Striano”.
Le indagini parallele sulla Juve non portano i PM a formulare un’accusa anche perché proprio in quei giorni, qualcuno diffonde a mezzo stampa alcuni stralci dell’indagine e delle intercettazioni, che coinvolgono l’allora direttore tecnico Fabio Paratici (amico d’infanzia della ministra Paola De Micheli, il ds umbro (di Foligno) Federico Cherubini e anche inevitabilmente il presidente Andrea Agnelli, che diventano di dominio pubblico mandando di fatto all’aria tutta l’impalcatura delle indagini.
L’indagine sul dossieraggio ha fatto emergere un fatto importante sulla vicenda Suarez. La Juventus venne coinvolta, ma nessuno dei suoi dirigenti è mai andato a processo o è stato accusato di qualche reato. Tuttavia, documenti delle indagini e numerose intercettazioni che coinvolgevano i dirigenti bianconeri, erano state diffuse ai media.
Oggi, come riporta Tuttosport, sappiamo chi li ha scaricati quei file, e soprattutto come: illegalmente. È ciò che sta emergendo dall’inchiesta sul dossieraggio illecito portato avanti dal luogotenente della Guardia di Finanza Striani, dal magistrato Laudati entrambi al lavoro per la Direzione Nazionale Antimafia insieme ad altri 13/14 indagati. Per il fascicolo Suarez è chiave la posizione di Raffaele Guadagno, cancelliere della Procura di Perugia che, attraverso svariati accessi non autorizzati (dal 9 dicembre 2020 al 7 luglio 2021), si impossessò di 264 file provenienti da due diversi fascicoli, riguardanti l’esame di Luis Suarez.