SERIE A
Inchiesta ultras, il procuratore FIGC Chinè ha chiesto gli atti alla Procura di Milano
La giustizia sportiva indaga su Inter e Milan per infiltrazioni mafiose. La Figc chiede atti di indagine per verificare comportamenti illeciti.
La giustizia sportiva italiana si sta mobilitando in merito all’inchiesta giudiziaria di Milano che riguarda le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle curve di Inter e Milan. Secondo quanto riportato dall’ANSA, il procuratore federale della Figc, Giuseppe Chinè, ha già avviato le procedure necessarie per ottenere dall’ufficio del pubblico ministero di Milano l’ordinanza di custodia cautelare e gli atti di indagine che non sono coperti da segreto.
L’obiettivo di Chinè è quello di esaminare eventuali comportamenti “rilevanti” per l’ordinamento sportivo da parte delle due società e dei loro tesserati. Questa attivazione della giustizia sportiva si inserisce in un contesto più ampio di lotta contro le infiltrazioni mafiose nel mondo del calcio, un fenomeno che, sebbene non nuovo, ha sollevato preoccupazioni significative negli ultimi anni.
La Figc ha ribadito la propria determinazione nel garantire la legalità e la trasparenza nel calcio italiano. Le autorità sportive sono pronte a collaborare con le forze dell’ordine e la magistratura per fare chiarezza su eventuali situazioni di illiceità che possano compromettere l’integrità del campionato e delle competizioni sportive.