PRIMA SQUADRA
Inchiesta Juve, Chiellini alla squadra: “Firmo un patto diverso dal comunicato”. E spunta una telefonata di Cherubini
Emergono nuovi particolari dall’inchiesta sulla Juventus, accusata di falso in bilancio. La Repubblica ha pubblicato il testo di un messaggio scritto nel 2020 dall’ex capitano bianconero Giorgio Chiellini nella chat di squadra su WhatsApp: “Ragazzi, tranquilli. Vado dal presidente e firmo una scrittura a garanzia”. Invitandoli “a non parlarne” con i giornalisti anche perché l’indomani sarebbe uscito un comunicato ufficiale “diverso” da quello pattuito “per questioni di Borsa”.
I calciatori ufficialmente avevano accettato di ridursi gli stipendi togliendo quattro mensilità (portando un risparmio di 90 milioni) ma sulla base degli accordi raggiunti, la Juventus si impegnava a pagarne ugualmente tre negli anni successivi.
Il Corriere della Sera, invece, riporta un’intercettazione telefonica del direttore sportivo Federico Cherubini con il direttore finanziario Stefano Bertola: “Per fortuna che alla luce delle recenti visite ci siamo fermati“. Riferendosi alle plusvalenze “fittizie” utilizzate dal suo predecessore Fabio Paratici.