PRIMA SQUADRA
In Serie A vincono le perdite di tempo: Juventus-Empoli, solo 46 minuti di gioco effettivo
In Juventus-Empoli si è giocato solo 46 minuti effettivi su 95 totali. Le continue perdite di tempo, non sanzionate dall’arbitro, penalizzano lo spettacolo.
La sfida tra Juventus ed Empoli, terminata dopo 95 minuti e 13 secondi, ha visto un dato allarmante: il tempo effettivo di gioco è stato di soli 46 minuti e 50 secondi. Un problema ormai ricorrente in Serie A, dove le continue interruzioni, tra proteste, rimproveri arbitrali e perdite di tempo sistematiche, penalizzano il ritmo delle partite.
In particolare, invece di sanzionare con cartellini le perdite di tempo dei giocatori toscani, il direttore di gara ha spesso perso ulteriore tempo con richiami verbali, senza incidere davvero sulla gestione del match. Un’abitudine che in altri campionati è stata già ridimensionata e che, in Italia, continua a rappresentare un ostacolo per il miglioramento dello spettacolo in campo.