Il protagonista inaspettato: Pierre Kalulu. Giuntoli prepara il riscatto, che rimpianto per il Milan

In una sfida cruciale tra Juventus e Napoli, il protagonista che ha sorpreso tutti è stato Pierre Kalulu. In quella che è stata una delle sue migliori prestazioni della stagione, il difensore francese ha dominato il campo, risultando semplicemente perfetto nel fermare Romelu Lukaku e gli altri attaccanti azzurri. Thiago Motta sembra essere sulla strada giusta per ripetere con Kalulu il successo ottenuto con Calafiori, e i risultati finora gli stanno dando ragione.

La verità sulla trattativa

Le eccellenti prestazioni di Kalulu con la Juventus stanno già creando rimpianti tra i tifosi del Milan, che considerano la sua cessione frettolosa. Molti lo reputano superiore a Emerson Royal nel ruolo di terzino destro, ritenendolo comunque un’ottima risorsa anche come difensore centrale. L’aspetto più controverso della trattativa è che Kalulu è stato venduto a una diretta concorrente del Milan, decisione che appare ancora più discutibile alla luce delle sue recenti prestazioni.

Nel corso della trattativa, Kalulu aveva mostrato inizialmente qualche dubbio, prendendosi del tempo per riflettere sulla struttura del trasferimento. Se da un lato aveva accettato velocemente l’idea di lavorare con Thiago Motta, dall’altro era meno convinto del prestito senza un obbligo di riscatto. Tuttavia, in poco più di un mese, questi dubbi sono svaniti: Kalulu si è già imposto come un elemento chiave della Juventus.

Verso la conferma

La Juventus ha a disposizione un’opzione per il riscatto definitivo di Kalulu per 14 milioni di euro, più 3 milioni di bonus, con il Milan che conserva una percentuale del 10% sulla futura rivendita. Le prime impressioni sul rendimento del difensore sono molto positive, tanto che Giuntoli potrebbe comunicare presto al Milan l’intenzione di esercitare l’opzione di acquisto. Da parte sua, Kalulu si dice soddisfatto della scelta di affidarsi a un tecnico come Thiago Motta, che ha dimostrato grande fiducia nelle sue qualità.

Per il Milan, però, la situazione è amara: nonostante la cessione di Kalulu garantisca una plusvalenza importante, il rimpianto per aver perso un talento che poteva essere ancora utile è palpabile.