PRIMA SQUADRA
Hellas Verona-Juventus 1-1, l’analisi della partita
I bianconeri al “Bentegodi” commettono l’ennesimo passo falso e raggiungono quota 7 pareggi in stagione. La Vecchia Signora ieri sera non è riuscita a imporre il proprio gioco dopo essersi portata in vantaggio, con Cristiano Ronaldo (19esima rete in serie A). Gli uomini di Pirlo avevano approcciato bene al match nei primi minuti, ma con il passare dei minuti il Verona è riuscito a trovare un’identità, soprattutto in fase di non possesso, pressando molto bene la Juve. Gli scaligeri sono la squadra che ha messo maggiormente in difficoltà i bianconeri, concedendo solo 6 passaggi negli ultimi 60 metri prima d’intraprendere un’azione difensiva.
La Juventus ha cambiato il piano gara affidandosi più del solito ai lanci lunghi (12,7% del totale dei passaggi rispetto a 9,3% di media stagionale).
Le assenze pesanti in regia (Bonucci, Arthur, Danilo e Cuadrado) e la mancanza di un target man capace di pulire le palle lunghe hanno però portato a registrare la più bassa precisione nei passaggi di questo campionato; un’imprecisione che è apparsa ancor più evidente nel terzo difensivo (79.4% di precisione rispetto a 89.4% di media stagionale).
Il risultato è di una Juve che, nonostante cercasse di risalire il campo in maniera più diretta, non è riuscita a portare palla con continuità nella trequarti offensiva. A fine partita i metri guadagnati attraverso passaggi sono soltanto 4394, il più basso numero in questo campionato.
Statistiche:
–Possesso palla: 54%
–% duelli vinti: 55%
–Intercetti: 11
–Passaggi: 461
–Tiri totali: 15
–Tiri in porta: 5
–Expected gols (somma dei valori attribuiti a ogni tiro in porta tenendo conto di una serie di fattori, indica quanti gol avresti dovuto segnare): 1,0