WOMEN
Guarino: “Il presidente è una persona lungimirante. Si chiude un ciclo”
Rita Guarino, allenatrice della Juventus Women, ha parlato al termine della gara con l’Inter, la sua ultima partita sulla panchina bianconera.
Il calcio femminile si è avvicinato al professionismo anche grazie al progetto della Juventus: “Il calcio femminile può essere una spinta per tutto il movimento sportivo femminile italiano, ancora una volta il calcio può fare da apripista affinché le donne vedono realizzato nel loro futuro un diritto sacrosanto”.
Si sarebbe immaginata tutti questi successo quattro anni fa? “No, quattro anni fa iniziava un progetto, non mi sarei mai aspettato questi risultati”.
Un merito di Rita Guarino in questi successi? “Un allenatore ha il compito di allenare e dirigere una squadra. Il merito è quello di aver dato sempre me stessa, dando massima attenzione al particolare, cercando di far rendere al massimo una giocatrice”.
Quali sono stati i momento più belli e quelli più duri in questi quattro anni? “Ci sono stati diversi momenti duri. Il primo anno ci siamo giocati il titolo all’ultima, poi l’anno successivo siamo partite perdendo la Supercoppa italiana e non abbiamo superato il primo turno in Champions. Lì è nata la vera forza della squadra, abbiamo fatto un salto mentale pazzesco. Quelle sconfitte sono state lo schiaffo che ci ha risvegliato”.
Quanto è stata importante la vicinanza del presidente Agnelli? “Il presidente è una persona lungimirante, ha accolto il calcio femminile come una vera e propria sfida. Ci ha creduto fin dal primo giorno. Si chiude un ciclo con me per volontà della società, la loro volontà è quella di aprire un altro ciclo. Le idee sono chiare, lavoreremo in parallelo per questo amato sport”.
Il futuro? “C’è voglia di continuare a dare il mio contributo al calcio femminile, che è lo sport che amo. Per il resto, si vedrà”.
Fonte: TuttoMercatoWeb