Giorgio Chiellini sale di livello alla Juventus: il nuovo ruolo e le parole di Comolli

Nel giorno della sua presentazione ufficiale, Damien Comolli ha già iniziato a delineare il futuro della Juventus, introducendo novità e conferme importanti. Tra queste, spicca il nuovo incarico assegnato a Giorgio Chiellini, che prosegue la sua crescita all’interno dell’organigramma bianconero.

L’ex capitano della Juve vestirà ora i panni di Director of Football Strategy, un ruolo che segna un ulteriore passo in avanti nella sua transizione da colonna difensiva a figura dirigenziale chiave. Non si tratterà però di una carica simbolica: Chiellini sarà coinvolto attivamente nella definizione delle strategie del club, con compiti ben precisi.

Le parole di Comolli

Durante la conferenza stampa, Comolli ha spiegato in che modo lavorerà insieme a Chiellini:

“Abbiamo discusso a lungo del suo nuovo ruolo. Giorgio sarà anche direttore tecnico e collaborerà con me su numerosi fronti, sia tecnici che commerciali. Abbiamo condiviso esperienze nel comitato UEFA e continueremo a farlo: lui rappresenterà il club anche in Lega Serie A e in ambito internazionale. Inoltre, sarà parte integrante del comitato sulla Football Strategy, che si occuperà di prima squadra e settore giovanile”.

Un ruolo strategico, non operativo

Chiellini non sarà direttamente coinvolto nelle trattative di mercato né negli aspetti legati alla guida tecnica della squadra, come allenamenti o tattiche. Tuttavia, la sua voce avrà peso nelle decisioni strategiche – come già accaduto nella scelta di Igor Tudor – e nella costruzione dell’identità sportiva del club.

Particolare attenzione sarà rivolta al settore giovanile, un ambito che sia Comolli che Chiellini intendono potenziare. La nuova struttura, voluta dallo stesso direttore generale, punta a rafforzare la sinergia tra le varie anime del club, e l’ex difensore sarà uno degli snodi principali di questo progetto.

Chiellini, volto istituzionale della Juventus

Oltre al suo lavoro dietro le quinte, Chiellini continuerà a essere il volto della Juventus nei rapporti con le istituzioni calcistiche, dalla UEFA alla FIFA. Un ruolo in cui potrà mettere a frutto la credibilità internazionale costruita durante la sua carriera.

Con questa nomina, la Juventus conferma la volontà di investire in figure che conoscono profondamente l’ambiente e che possano contribuire alla crescita del club con competenza, visione e senso di appartenenza.