Seguici su

PRIMA SQUADRA

Gentile: “L’unico che si salva è Yildiz, spengo la tv dalla rabbia. Conte conosce la Juventus come pochi”

Claudio Gentile: “Questa non è la mia Juventus. Serve gente da Juve”

Pubblicato

il

claudio gentile

Claudio Gentile, storico difensore bianconero protagonista di undici stagioni dal 1973, non nasconde la sua amarezza per il momento che sta attraversando la Juventus. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex campione è duro: “Guardo tutte le partite, ma spesso non riesco ad arrivare al novantesimo. Mi è successo anche mercoledì contro il Parma: vedere Kelly marcare così su Pellegrino in occasione del gol mi ha fatto spegnere la tv dalla rabbia”.

Una Juve che non riconosce più

Gentile, da juventino vero, vive con sofferenza questo periodo complicato: “Non vedo più quella Juventus che conosco. L’unico che si salva è Yildiz, talento cristallino che, sono sicuro, sarebbe piaciuto anche all’Avvocato Agnelli. Ma da solo non può bastare”. I paragoni con il passato sono inevitabili: “Ai miei tempi c’erano figure come Boniperti e Agnelli che ti facevano capire subito cosa volesse dire vestire questa maglia. Ora invece sembra che ci si accontenti del quarto posto, quando una volta arrivare secondi era una mezza tragedia”.

Stagione da dimenticare

Alla domanda se la stagione sia da considerare fallimentare o semplicemente deludente, Gentile non ha dubbi: “È deludente, sotto ogni aspetto. In estate c’erano entusiasmo e grandi speranze, ma tutto è svanito rapidamente. E la maggior parte dei tifosi la pensa come me”.

Responsabilità diffuse, ma la società non è esente

Gentile riconosce che l’allenatore paga sempre per primo, ma punta anche il dito sulle scelte dirigenziali: “Thiago Motta ha sicuramente le sue colpe, ma la Juventus è una realtà a parte dove contano solo i risultati. E la società non è esente da colpe: Boniperti raramente sbagliava acquisti, oggi non si può dire lo stesso di Giuntoli”.

Champions in bilico e il futuro sulla panchina

Sul finale di stagione e il futuro allenatore, Gentile predica cautela: “Spero che la Juventus riesca ad andare in Champions, ma dopo Parma ho un po’ di paura”. Su Tudor: “È ancora presto per giudicare, vediamo dove arriverà”. Mentre su un possibile ritorno di Antonio Conte è chiaro: “Conte conosce la Juventus come pochi. È un vincente, sarebbe un bene riaverlo”.

Chiellini guida ideale, servono rinforzi veri

Infine, parole al miele per Giorgio Chiellini: “È una leggenda, ha il DNA Juve. Sarebbe perfetto per spiegare ai giocatori cosa significa davvero indossare questa maglia”. E su Tonali, un possibile rinforzo: “Sarebbe un grande acquisto, ma serviranno almeno un paio di innesti pesanti per reparto. Serve qualità per tornare subito a competere per il titolo”.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *