Seguici su

CALCIOMERCATO

Gazzetta – Vlahovic frena David. Il serbo: resto qui. Un guaio per la Juventus

Pubblicato

il

Vlahovic

La questione legata a Dusan Vlahovic continua a essere un enigma senza apparente via d’uscita. La situazione, di fatto, è cristallizzata: la Juventus considera l’attaccante serbo un possibile partente, tanto per ragioni tecniche quanto – e soprattutto – per motivi economici. Il contratto dell’ex Fiorentina scade nel 2026, ma l’ingaggio da circa 12 milioni di euro lordi a stagione pesa notevolmente sul bilancio del club. Per questo motivo, la società bianconera è disposta a lasciarlo partire già in estate, abbassando anche le pretese economiche: si parla di una richiesta attorno ai 25 milioni di euro. Tuttavia, la trattativa si preannuncia tutt’altro che semplice.

A complicare ulteriormente il quadro è l’intransigenza dello stesso Vlahovic. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il classe 2000 non ha alcuna intenzione di lasciare Torino prima della scadenza naturale del contratto. L’attaccante sarebbe determinato a restare fino alla fine, onorando ogni clausola del proprio accordo con la Vecchia Signora. In assenza di offerte concrete, Vlahovic ha già declinato i pochi sondaggi ricevuti: il Milan si è defilato quasi subito per via dei costi proibitivi, mentre il Fenerbahce – nonostante la forte volontà di José Mourinho di portarlo a Istanbul – non rappresenta una destinazione appetibile per il calciatore.

Questa situazione di stallo rischia di mettere in seria difficoltà la Juventus. In caso di mancata cessione, il club si troverebbe a dover gestire un giocatore destinato a partire a parametro zero nel giro di un anno, dopo aver investito circa 80 milioni per il suo cartellino nel 2022. Inoltre, il blocco sulla posizione di Vlahovic potrebbe avere pesanti ripercussioni sul mercato in entrata, rallentando l’intera strategia di rafforzamento della rosa.

L’erede designato: Jonathan David

Proprio in vista di una possibile (e auspicata) cessione del numero 9 serbo, la Juventus si è già mossa sul mercato per individuare il suo successore. In cima alla lista c’è Jonathan David, attaccante canadese in scadenza con il Lille, che dal 1° luglio sarà ufficialmente svincolato. I contatti tra le parti sono avanzati e l’accordo è vicino, ma resta un ostacolo rilevante: il possibile ingaggio da circa 6 milioni di euro più bonus, che potrebbe pesare troppo sulle casse del club se prima non si riuscisse a liberare lo spazio salariale lasciato da Vlahovic.

La coesistenza in rosa di Vlahovic e David non solo sarebbe difficile da gestire a livello economico, ma potrebbe anche mettere a rischio la permanenza di un altro profilo molto apprezzato in casa Juve: Randal Kolo Muani. Il francese, che la società vorrebbe trattenere anche dopo il Mondiale per Club, rischierebbe infatti di trovarsi chiuso in una situazione di affollamento offensivo incompatibile con le logiche tecniche ed economiche della rosa.

Ipotesi esclusione?

Sempre secondo La Gazzetta dello Sport, se il muro contro muro dovesse proseguire, la dirigenza juventina potrebbe prendere in considerazione una decisione drastica. L’incontro chiarificatore tra Vlahovic e i vertici bianconeri, incluso Comolli, non è ancora avvenuto e il tempo stringe. Qualora il centravanti dovesse insistere nel suo rifiuto a lasciare o rinnovare a cifre inferiori, la Juve potrebbe optare per una mossa muscolare: escluderlo dal progetto tecnico, seguendo una linea simile a quella adottata con Federico Chiesa. Una scelta estrema, certo, ma che potrebbe servire a spingere il serbo verso un addio anticipato.

Calciomercato Juventus: segui tutti gli aggiornamenti in diretta

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *