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Gazzetta – La Juventus in estate andrà su un big: Conte resta il sogno, ma le suggestioni non mancano
Juventus, il futuro in panchina: il sogno Conte e le alternative Mancini e Pioli

Il presente della Juventus ha il volto di Igor Tudor, scelto per raddrizzare una stagione deludente e provare a conquistare la qualificazione in Champions League. Il tecnico croato, chiamato dopo l’esonero di Thiago Motta, guiderà i bianconeri fino a fine stagione, con un contratto di tre mesi che potrebbe essere prolungato fino al 2026 in caso di piazzamento tra le prime quattro. Tuttavia, la società ha mantenuto una clausola di uscita entro il 30 luglio, lasciandosi la possibilità di puntare su un nome di alto profilo per il 2025/26.
Secondo La Gazzetta dello Sport, la rosa dei candidati si è ristretta a tre figure di primo piano: Antonio Conte, da sempre il grande sogno della dirigenza, Roberto Mancini e Stefano Pioli. Sullo sfondo restano anche le suggestioni Gasperini e Zidane.
Il sogno Conte: un ritorno complicato
Il nome più ambito è quello di Antonio Conte, colui che ha dato il via al ciclo dei nove Scudetti consecutivi, vincendo i primi tre tra il 2011 e il 2014. Amato dalla tifoseria e riconosciuto come un vincente, Conte ha poi trionfato anche con l’Inter e ora sta lottando per il titolo con il Napoli. Tuttavia, il suo contratto con il club partenopeo, valido fino al 2027, rappresenta un ostacolo difficile da superare. Non sarà semplice liberarlo, ma la Juventus non ha mai nascosto il desiderio di riportarlo a casa.
Mancini: un’opzione divisiva
Prima della scelta di Tudor, Roberto Mancini sembrava il candidato principale. L’ex ct della Nazionale, libero dopo l’addio all’Arabia Saudita, aveva chiesto garanzie e un rinnovo automatico in caso di qualificazione alla Champions. Il suo nome potrebbe tornare di moda in estate, ma il suo passato all’Inter e alcune dichiarazioni risalenti all’epoca di Calciopoli rendono la sua candidatura meno gradita alla tifoseria bianconera.
Pioli: il profilo equilibrato
Stefano Pioli è un altro allenatore che piace alla dirigenza juventina. Pragmatico, abile nella gestione del gruppo e capace di ottenere risultati, l’ex tecnico del Milan ha dimostrato di saper vincere contro i pronostici, portando i rossoneri allo Scudetto nel 2022. Attualmente all’Al-Nassr con un contratto fino al 2027, potrebbe liberarsi in estate grazie a una clausola.
Gasperini e Zidane: suggestioni più distanti
Altri due nomi restano nell’orbita della Juventus: Gian Piero Gasperini e Zinedine Zidane. Il tecnico dell’Atalanta, legato alla Dea fino al 2026, potrebbe lasciare Bergamo, ma il suo stile di gioco potrebbe non sposarsi del tutto con le esigenze bianconere. Zidane, invece, resta un’ipotesi affascinante, ma il francese è senza panchina dal 2021 e sembra più interessato ad aspettare l’opportunità di guidare la Nazionale francese dopo i Mondiali 2026.
La Juventus vuole un allenatore di primo livello per tornare competitiva ai massimi livelli. Tudor è il presente, ma il futuro è ancora tutto da scrivere.
