Gazzetta – La Juve del futuro parte dal passato: Chiellini più centrale, Conte per ripartire

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. È il caso di Giorgio Chiellini, che dopo aver assaporato il calcio d’oltreoceano è tornato un anno fa alla Juventus. Non solo per nostalgia, ma per iniziare un nuovo percorso, questa volta dietro le quinte. Ora, l’ex capitano è pronto per un ruolo di peso all’interno della dirigenza bianconera. Il suo rientro rappresenta il primo tassello di un mosaico che la Juve sta provando a ricomporre: riportare a Torino le sue anime vincenti.

🔮 Il sogno Conte

L’altro nome caldo è quello di Antonio Conte. Dopo l’esperienza alla guida del Napoli, con cui è ancora in corsa per lo scudetto, il tecnico salentino potrebbe decidere di voltare pagina. E chissà, magari proprio per tornare dove tutto era cominciato. A Torino ha lasciato una casa, tanti amici e un pezzo di cuore. La Juventus ci spera, e farà di tutto per trasformare il sogno in realtà. Ma non tutto dipende dalla Vecchia Signora: Conte ha un contratto con il Napoli fino al 2027 e convincere De Laurentiis a lasciarlo partire non sarà una passeggiata.

Dopo una stagione segnata da alti e bassi, e il flop della scommessa Thiago Motta, la dirigenza bianconera vuole voltare pagina in fretta: basta esperimenti, serve un leader vero. E tutti gli indizi portano proprio ad Antonio Conte. Il suo ritorno rappresenterebbe una garanzia di successo, carisma e disciplina: ciò che la Juve sta cercando.

🏋️‍♂️ Pintus, il ritorno del mago della preparazione

Un altro nome che riecheggia dal passato è quello di Antonio Pintus, guru della preparazione atletica. Torinese doc, ha già lavorato nella Juventus di Trapattoni, Lippi e Deschamps, oltre ad aver condiviso con Conte l’avventura all’Inter. Oggi è al Real Madrid con Ancelotti, ma non seguirà il tecnico in Brasile. E allora ecco l’idea: riportarlo a Torino, per rafforzare un reparto fondamentale in un calcio sempre più fisico e intenso.

⚪️⚫️ La Juve del futuro parte dal passato

Dunque, il futuro bianconero guarda al passato per costruire una nuova identità vincente. Con Chiellini come anello di congiunzione tra squadra e dirigenza, Conte come guida tecnica e Pintus come garante della condizione atletica, la Juventus sogna in grande.

Per ora, è tutto ancora in fase embrionale. Ma i segnali ci sono. E a Torino, quando si comincia a sognare sul serio, spesso quei sogni diventano realtà.

Fonte: La Gazzetta dello Sport – Articolo di Fabiana Della Valle