Gatti vince il Premio Nazionale INSIDE THE SPORT 2025: “Tudor si è esposto parlandoci del suo passato. Su Yildiz e il mio futuro…”

Federico Gatti, difensore della Juventus, ha partecipato a “Inside the Sport”, evento organizzato dall’USSI a Coverciano, dove ha ricevuto un riconoscimento speciale. Un riconoscimento che il difensore bianconero ha ottenuto grazie al parere di una Giuria Tecnica composta da prestigiose prime firme. Giornalisti che hanno individuato in Federico la persona ideale a cui conferire questo premio alla carriera, per le sue doti tecniche e morali.

Gatti, infatti, ha dimostrato dall’inizio della sua carriera a oggi che la tenacia e il duro lavoro pagano sempre. La sua storia è un esempio di resilienza

A margine della manifestazione, ha parlato del suo presente, della Juventus e del futuro prossimo. “Il riconoscimento è bellissimo e fa piacere per il mio passato e per tutto quello che c’è stato. Godiamoci la giornata”, ha commentato Gatti con emozione.

Condizioni fisiche e rientro
Reduce da un infortunio, Gatti ha aggiornato i tifosi sul suo recupero: “Fosse per me non sarei neanche uscito dal campo! C’è questa frattura, sto cercando di rientrare il prima possibile. Martedì dovrei riprendere a correre, ma vediamo. Ora è la parte più importante della stagione”.

Il momento della Juventus
Sul presente bianconero, Gatti ha le idee chiare: “Il quarto posto è l’obiettivo minimo, bisogna centrarlo in tutti i modi. Avremo due partite durissime fuori casa e da lì passerà tanto del nostro futuro. Dobbiamo portarci a casa la qualificazione in Champions”.

Riguardo alle difficoltà incontrate durante la stagione, il difensore ha ammesso: “Alla Juventus l’obiettivo è vincere ogni partita e ogni competizione, l’ho respirato fin dal mio arrivo. Non possiamo essere contenti di questi risultati. Dobbiamo farci tutti un esame di coscienza, io per primo. Ma ho imparato che le difficoltà aiutano a crescere, e spero che sia così anche questa volta”.

Lo Scudetto e la lotta Champions
Interrogato sulla corsa Scudetto tra Napoli e Inter, Gatti ha risposto: “Sì e no… Ho sempre sperato che ci fossimo anche noi. Vedremo il prossimo anno, tra loro ci sarà una bella lotta”.
Quanto alla volata Champions, ha aggiunto: “Tante squadre raccolte in pochi punti, penso non sia mai stata così agguerrita”.

Tudor e l’impatto nello spogliatoio
Sull’arrivo di Igor Tudor in panchina, Gatti ha raccontato: “Ancora è presto per dare un giudizio, ma è stato calciatore della Juventus per tanti anni e conosce l’ambiente, che non è come tanti altri. Si è imposto parlando anche del suo passato”.

Buffon e il rinnovo
Non sono mancate parole d’affetto per Gianluigi Buffon: “Ogni volta che parla è sempre bello ascoltarlo”.
Infine, una battuta sul suo futuro in bianconero: “Paradossalmente questa è stata la mia miglior stagione, personalmente. Io sono di Torino e giocare per la squadra della mia città è la cosa più bella che potessi chiedere”.

Yildiz e la crescita
In chiusura, Gatti ha commentato anche l’episodio che ha coinvolto Kenan Yildiz: “Conosco bene i suoi genitori e la sua famiglia. La reazione gli servirà per crescere. Ci abbiamo parlato, ha tutto il nostro appoggio. So bene che è tutto il contrario di quel gesto. Per noi è un giocatore fondamentale”.