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Gatti: “Oggi è un giorno speciale. La Juve è la mia seconda famiglia…”

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Federico Gatti, ai microfoni del canale Twitch ufficiale della Juventus, commenta il suo rinnovo di contratto fino al 2028. Di seguito riportate le sue dichiarazioni riprese da Juventusnews24:

Firma sul rinnovo: “Oggi è un giorno speciale perché ho siglato il rinnovo. La Juventus è una seconda famiglia, oggi c’erano i miei genitori e la mia compagna. Proseguire qui è sicuramente una bellissima emozione”.

2028: “Sì sì, fino al 2028. Volevo anche di più io. Significa tanto, ogni mattina passo davanti alla casa dove ero da piccolo e ho vissuto. Quando ho iniziato a lasciare casa, avevo 19/20 anni, non avrei mai pensato di tornare a vivere a Torino. È un sogno ogni giorno e non ho alcuna intenzione di accontentarmi e fermarmi”.

Tornare a vincere: “Sì mi piace tanto, ormai è diventato iconico e mi rappresenta. Mi piace tanto come soprannome. Augurio per il rinnovo? Di vincere un trofeo. Non so quando sarà, se quest’anno o nei prossimi anni, ma sono sicuro che torneremo a vincere un trofeo. Mi auguro che accada al più presto. Un po’ l’ho già sognato. Stiamo facendo tutto per arrivare a questo obiettivo”.

Idolo: “Il difensore lo faccio da 3 anni e mezzo. Avevo degli idoli più avanti, centrocampo e attacco. Adesso guardo tante partite e studio tanti difensori, ma non ho riferimenti particolari”.

Posto da titolare: “La mia voglia giornaliera e il mio non mollare mai mi ha portato a questo. Io però devo ringraziare il mister, i miei compagni di squadra e tutto lo staff. Quando io arrivo qua mi sento veramente a casa. Tutti ti mettono a proprio agio”.

Compagno più divertente: “Ce ne sono tanti. Io con i miei compagni faccio tanti scherzi, me ne fanno. Voglio fin troppo bene ai miei compagni di squadra”.

Gol in trasferta: “A San Siro. Contro? Una delle due. I tifosi non vedono l’ora di una mia doppietta contro l’Inter? Anche io! Domenica è stata fondamentale, loro sono fortissimi. Inter e Milan sono due squadre veramente forti. Siamo tornati a Torino con tre punti d’oro, è fondamentale perché aiuta a lavorare in settimana e a crescere”.

Il più difficile da marcare: “Dico Leao. È difficile perché è forte e ha uno strappo pazzesco. Ha uno strapotere fisico impressionante, quindi devi fare una partita di un’attenzione pazzesca e stargli addosso”.

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