Danilo fa la storia: il suo gol regala al Flamengo la Libertadores e un record unico al mondo

Un momento destinato a rimanere scolpito nella memoria di Danilo e nella storia del Flamengo. I rossoneri di Rio tornano sul tetto del Sudamerica, conquistando la Coppa Libertadores per la terza volta, grazie al successo per 1-0 sul Palmeiras in una finale intensa e combattuta. A decidere la sfida è stato proprio l’ex difensore della Juventus, autore del gol che ha consegnato il titolo al Mengão.

Il gol decisivo al 67’

Sul risultato di 0-0, quando l’equilibrio sembrava farla da padrone, il Flamengo trova la rete che cambia la storia della partita. Al minuto 67, su calcio d’angolo, Danilo svetta con un tempo di salto perfetto, anticipa tutti e indirizza il pallone all’angolino. Un colpo di testa potente e preciso, imparabile per il portiere avversario, che manda in visibilio i tifosi brasiliani.

È il gol che vale una coppa, quello che libera l’urlo del Maracanã e che spezza le speranze del Palmeiras, incapace negli ultimi minuti di ribaltare l’inerzia della gara.

Danilo, un campione in doppia dimensione

Oltre al trionfo del Flamengo, la serata rappresenta un traguardo straordinario anche per Danilo. Con questo successo, il difensore diventa infatti l’unico calciatore della storia ad aver vinto due volte la Champions League e due volte la Coppa Libertadores.

Aveva già sollevato il trofeo sudamericano nel 2011 con il Santos, segnando anche in quell’occasione. Oggi, a distanza di tredici anni, è ancora lui a firmare una pagina indelebile del calcio sudamericano.

Flamengo, è festa grande

Per il Mengão è un successo dal valore immenso: la terza Libertadores della storia, la conferma di una squadra tornata grande e capace di ritrovare il trionfo continentale tre anni dopo l’ultima volta. Una festa infinita per i tifosi rossoneri, che possono celebrare uno dei momenti più importanti della recente storia del club.

E sul trofeo, inciso a lettere cubitali, c’è il nome di Danilo: il protagonista che ha cambiato la partita e scritto una notte indimenticabile per tutto il Brasile calcistico.