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Juventus, Ferrero verso l’uscita: cambia la governance, ma il ruolo del presidente resta limitato

Cambiamenti ai vertici della Juventus, con Ferrero pronto a lasciare. Ma il nuovo presidente avrà un ruolo più simbolico che operativo.

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comolli chiellini

La Juventus si prepara a un nuovo cambio ai vertici. Gianluca Ferrero ha manifestato l’intenzione di lasciare la presidenza del club, aprendo la strada a una nuova figura istituzionale. La decisione arriva in un momento di transizione, con Maurizio Scanavino già confermato fuori dai quadri dirigenziali e un assetto interno che ruota sempre più attorno a figure operative come Damien Comolli e Giorgio Chiellini.

Comolli, arrivato per gestire l’area sportiva e il business, avrà pieni poteri decisionali, mentre Chiellini sarà coinvolto nella politica sportiva e nei rapporti istituzionali. In questo contesto, il nuovo presidente avrà un ruolo limitato, concentrato sulla rappresentanza e sulla partecipazione al Consiglio d’Amministrazione. Una figura di equilibrio, più che di comando.

La Juventus cambia pelle, ma lo fa con una struttura già definita. Il nome del successore di Ferrero non è ancora noto, ma il perimetro d’azione è chiaro: sarà una presidenza di facciata, in un club che ha scelto di accentrare le leve operative altrove.

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