Fabregas furioso dopo Como-Juventus: “Rigore nettissimo, non resto zitto”

Cesc Fabregas ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la gara contro la Juventus, esprimendo tutta la sua amarezza per il risultato e per un episodio arbitrale contestato.

La prestazione del Como: “Sono soddisfatto della prestazione, non meritavamo di perdere dopo aver giocato 60 minuti così ad alti livelli. La squadra poi ha saputo anche gestire il suo dominio, cosa che non avevamo fatto contro Atalanta e Milan, quindi in questo siamo migliorati. Poi ci sono cose contro le quali non si può lottare… Sto aspettando che mi facciate la domanda sul rigore, perché sono sicuro che tu non me la farete. Lo dico io: ci manca un rigore nettissimo”.

Il tocco di mano di Gatti: “Non c’è alcuna interpretazione, è un rigore nettissimo: Gatti la devia e toglie a Douvikas la palla della vittoria. Alla fine perdi la partita e resti come uno stupido, con zero punti. Oggi non resto zitto perché a gennaio è già successo tante altre volte”.

Fabregas ha poi elencato altri episodi controversi che, secondo lui, hanno penalizzato il Como nelle ultime partite: “Contro la Lazio Gigot entra duro su Nico Paz: non dico che è rosso, ma io perdo un giocatore per tre partite e non arriva neanche un fischio o un cartellino giallo. Col Milan fallo evidentissimo a metà campo: niente, corner e 1-1. Contro l’Udinese Goldaniga non tocca il giocatore, secondo giallo ed espulsione. L’opposto succede con Luca Pellegrini dopo un fallo su Diao. Sono tante partite che succedono cose del genere. Io non parlo per me: difendo Como, la società e la città”.

L’accusa al VAR: “Basta. Scuso l’arbitro di stasera, ci sta che non l’abbia visto, ma quando questa giocata va al VAR sì che mi vengono i dubbi…”.