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John Elkann racconta il futuro di Exor: Ferrari, Stellantis e nuove strategie per il 2025

Exor presenta il bilancio primo semestre 2025: focus su Ferrari, Stellantis e operazioni strategiche

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Exor è la holding della famiglia Agnelli-Elkann, nota per controllare Ferrari, Juventus e per essere primo azionista di Stellantis, uno dei principali gruppi automobilistici mondiali. Il report semestrale pubblicato a settembre 2025 fornisce un quadro della salute economica del gruppo e delle strategie future, mostrando come Exor stia bilanciando investimenti, dismissioni e nuove acquisizioni in un contesto globale incerto.


Un inizio d’anno sfidante ma con risultati positivi

Secondo John Elkann, CEO di Exor, il 2025 è iniziato con forti incertezze economiche e regolamentari, che hanno impattato diverse società del gruppo. Nonostante questo, il NAV per azione è cresciuto dell’1%, sovraperformando l’indice MSCI World di 5 punti percentuali. Il gruppo ha anche effettuato un buyback azionario da 1 miliardo di euro, investendo nei propri asset con sconto e rafforzando il valore per gli azionisti.


Ferrari: simbolo e leva strategica

Ferrari resta il cuore del portafoglio Exor. Dopo l’IPO, il peso di Ferrari nel NAV era quasi la metà, perciò Exor ha monetizzato 3 miliardi di euro, mantenendo diritti economici per il 20% e ottenendo un ritorno di 11 volte. Il gruppo guarda con fiducia al futuro elettrico della casa automobilistica e al capital markets day di ottobre, confermando la propria strategia di lungo periodo.


Stellantis e Iveco: nuova leadership e accordi strategici

Nel maggio 2025 Stellantis ha nominato Antonio Filosa nuovo CEO, esperto del settore e scelto per guidare una trasformazione complessa.

Parallelamente, Exor ha sostenuto l’accordo tra Tata Motors e Iveco Group, con la previsione di ricevere circa 1,5 miliardi di euro nel 2026. Queste mosse puntano a consolidare la posizione delle società del gruppo nei rispettivi mercati e a creare valore a lungo termine.


Diversificazione: Philips e Via

Exor ha incrementato la propria quota in Philips al 19%, puntando sul potenziale del settore sanitario e tecnologico.

Il gruppo ha anche supportato Via, azienda di trasporti tecnologici, che ha completato l’IPO nel 2025. Exor era entrata nel capitale nel 2020 e oggi è il maggiore azionista, confermando la strategia di investimento a lungo termine, anche nei momenti più difficili, come durante la pandemia.


Numeri chiave del primo semestre 2025

  • Flussi di cassa in entrata: 4,1 miliardi di euro, pari al 25% della capitalizzazione di mercato.

  • Monetizzazione Ferrari: 3 miliardi di euro.

  • Altre dismissioni: 0,6 miliardi.

  • Dividendi dalle società del gruppo: 0,6 miliardi.

Questi dati mostrano la solidità finanziaria di Exor e la capacità di generare valore anche in un contesto di mercato complesso.

Il messaggio di Elkann agli azionisti evidenzia fiducia nel futuro delle società del gruppo e nella capacità di trasformare le sfide in opportunità. Exor punta a rafforzare il portafoglio, sostenere innovazione e leadership, e garantire rendimenti stabili nel lungo periodo.

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