Elkann vola a Washington per il Mondiale per Club: le strategie della nuova Juve

Washington, 17 giugno 2025 – Per il debutto della nuova Juventus al Mondiale per Club, John Elkann non poteva mancare. Il numero uno della galassia Exor e figura centrale nella rinascita bianconera ha scelto di volare negli Stati Uniti per essere vicino alla squadra, che domani notte affronterà l’Al-Ain nella prima partita del girone della competizione targata FIFA. Fischio d’inizio alle 3 di notte italiane nella capitale americana, teatro di un evento che segna un passaggio simbolico quanto concreto nella rifondazione della Juve.

Elkann, che negli ultimi mesi è stato sempre più presente nelle dinamiche della società torinese, ha voluto ribadire in prima persona l’importanza di questo torneo per il club, spiegandolo direttamente ai giocatori. Un segnale chiaro di coinvolgimento e di ambizione. Con lui, nelle prossime ore, arriverà anche Damien Comolli, nuovo direttore generale, scelto per affiancare Maurizio Scanavino in una struttura dirigenziale completamente rinnovata per volontà dello stesso Elkann.

Una Juventus nuova, nel segno del cambiamento

L’avvicinamento al Mondiale per Club coincide con una vera rivoluzione ai vertici. Dopo la delusione della stagione 2024-25 – conclusa con una sofferta qualificazione alla Champions League all’ultima giornata – Elkann ha deciso di voltare pagina. È stato esonerato Thiago Motta a marzo, seguito poi dalla rimozione di Cristiano Giuntoli, l’ex direttore tecnico con pieni poteri. Al suo posto, una struttura più distribuita, in cui Comolli sarà il punto di riferimento per l’area sportiva.

Tra i tasselli chiave di questo nuovo assetto c’è anche Giorgio Chiellini, promosso a “head of football strategy”. Dopo un anno dietro le quinte nel ruolo di capo delle relazioni internazionali, l’ex capitano bianconero entra pienamente nello scacchiere tecnico come braccio destro di Comolli. È arrivato in America con la squadra, anche se non resterà per tutta la durata del torneo: il lavoro a Torino è già iniziato in vista della stagione 2025-26.

Sostenibilità e competitività: la missione di Elkann

L’obiettivo è chiaro: riportare la Juventus ai vertici, con un modello sostenibile ma vincente. Elkann lo ha ribadito a più riprese e continuerà a confrontarsi su questi temi anche durante il soggiorno americano con Comolli. Il debutto nel Mondiale per Club non è soltanto una tappa sportiva, ma il primo banco di prova per la nuova visione gestionale del club.

Da Washington parte dunque il primo vero test per una Juventus rifondata, che guarda al futuro con pragmatismo ma senza rinunciare alla propria ambizione storica. Con Elkann in prima fila, il messaggio è inequivocabile: la Signora vuole tornare grande. E vuole farlo subito.

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