DOCUMENTI JUVENTUS – Mercato fino a 75 milioni e non solo: tutti i poteri del nuovo dg Comolli

Dopo un lungo percorso internazionale che lo ha visto protagonista in Premier League, Turchia e Ligue 1 – con l’ultima significativa esperienza da presidente del Tolosa – Damien Comolli approda alla Juventus con un ruolo chiave: sarà il nuovo Direttore Generale del club bianconero. Un incarico di peso, con riporto diretto al CEO Maurizio Scanavino, che segna un ulteriore passo nella riorganizzazione della società.

L’obiettivo immediato è chiaro: allestire la miglior squadra possibile per Igor Tudor, tecnico scelto per guidare la Juve nella prossima stagione. Tuttavia, il mandato di Comolli va ben oltre il mercato.

Poteri estesi: rappresentanza e gestione strategica

Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, che ha avuto accesso a documenti ufficiali, Comolli disporrà di ampi poteri di rappresentanza e gestione, che ne fanno di fatto una figura centrale nella nuova governance juventina.

In dettaglio, Comolli rappresenterà il club davanti a:

• Lega Serie A
• FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio)
• CONI
• UEFA
• FIFA
• ECA (European Club Association)

Ma non solo. Avrà inoltre deleghe operative su sponsorizzazioni e rapporti con i tesserati, aspetti fondamentali per rafforzare il posizionamento commerciale e istituzionale della Juventus.

Una figura strategica nel nuovo corso bianconero

Con la nomina di Comolli, la Juventus punta a un modello più manageriale e internazionale, in linea con le grandi realtà europee. Il profilo del dirigente francese, esperto di scouting, data analysis e costruzione sostenibile dei club, sembra perfettamente aderente alla visione futura della Vecchia Signora.

Il messaggio è chiaro: la Juventus vuole tornare al vertice non solo sul campo, ma anche nella struttura organizzativa. E Damien Comolli sarà al centro di questa ambiziosa trasformazione.

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