Allegri: “Non sono preoccupato. Non dovevo togliere Nonge. Su McKennie…”
Dopo la sconfitta rimediata in casa del Napoli, i bianconeri sono chiamati a riprendere la marcia verso l’obiettivo Champions, nella difficile sfida di domani pomeriggio contro l’Atalanta. Alla vigilia, Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa il match. Diretta testuale con aggiornamenti a partire dalle ore 14:00.
L’importanza della partita di domani?
“Quando arrivi in questo momento della stagione i punti sono molto pesanti. Abbiamo fatto una buona partita a Napoli, ma siamo venuti via senza punti. Domani dobbiamo fare una bella partita e soprattutto fare risultato”.
È preoccupato per questi risultati?
“Non sono preoccupato, ma siamo dispiaciuti per aver perso dei punti. Momentaneamente abbiamo raggiunti gli obiettivi che ci eravamo prefissati ad iniziato stagione. Ora dobbiamo cercare di fare il meglio possibile”.
Come sta McKennie?
“È a disposizione. Gli altri sono tutti più o meno a disposizione. Alcaraz è fuori, Vlahovic è squalificato e Rabiot torna la prossima settimana. Se starà bene sarà titolare”.
Quanto pesa l’assenza di Vlahovic?
“Domani Milik farà molto bene. Poi è rientrato Kean. Scontro decisivo? No, non è decisivo”.
Si può ipotizzare un 4-3-3?
“Abbiamo fatto gli ultimi minuti con Chiesa a destra e Yildiz a sinistra. Non è questione di numeri, ma di caratteristiche dei giocatori”.
Come si affronta l’Atalanta?
“Ci saranno dei momenti in cui bisognerà andarli a prendere altri, invece in altre situazione dovremo difendere bene dietro la linea della palla. Sono fasi della partita”.
Può essere la partita di Yildiz?
“Yildiz sta meglio. È uno dei pochi giocatori che ha fatto il salto dalla primavera alla prima squadra. È un giocatore giovane, ma molto bravo che farà bene fino alla fine della stagione”.
Come si gestiscono i giovani?
“Devono rimanere sereni, perché la responsabilità non è loro. Hanno bisogno di trovare un equilibrio per trovare continuità. Miretti ha fatto una bella partita dal punto di vista caratteriale ed emotivo. I giovani della Juventus sono bravi e bisognerà miscelarli con giocatori di più esperienza”.
Kean può essere l’uomo giusto per domani?
“Kean tra l’altro è un 200 anche lui, ma ha già fatto molte partite tra Juve e Psg. Sta molto meglio ed è a disposizione. È un giocatore che ci darà molte soluzioni”.