Della Valle (GdS): “Input per Vlahovic arrivato da Elkann. Per l’estate occhio a De Jong”

Fabiana Della Valle, giornalista della Gazzetta dello Sport, colei che ha anticipato i dettagli dell’affare Vlahovic, ha parlato ai microfoni di TuttoJuve.com. Di seguito alcuni passaggi dell’intervista.

Qualche retroscena in più su quella che sarà la trattativa più importante di tutto il mese di gennaio?

“Quando mi è arrivata la notizia, all’inizio ho faticato a crederci. La fonte però era molto buona, ci ho lavorato e ho trovato riscontri, con la grande incognita della riuscita dell’operazione. La svolta è stata la domenica sera, quando ho avuto la certezza che la Fiorentina era disposta a trattare: lì ho capito che l’affare sarebbe andato in porto. La volontà del giocatore è stata determinante“.

Sorpresa dall’improvviso cambio di strategia dei bianconeri per l’attaccante serbo? 

“All’inizio si, ma credo che sia la scelta più logica. La Juve non può permettersi di non andare in Champions soprattutto per questioni economiche, prendere subito Vlahović significa aumentare le possibilità di riuscirci. E’ stata una scelta imprenditoriale lungimirante e l’input è arrivato direttamente dalla proprietà, da Elkann”.

Sulle crifre del calciatore e commissione a Ristic?

“Per lo stipendio del calciatore si parla di una cifra vicina ai 7mln per un contratto di 4 anni e mezzo. Per le commissioni non mi sbilancio perché ci sono ancora discussioni in corso, probabilmente sarà in doppia cifra. Tanto poi toccherà alla Juve, società quotata in borsa, indicare tutte le cifre“. 

Da qui alla fine del mercato, i tifosi possono ancora sognare un grande nome?

“Io credo che l’ingresso di un centrocampista adesso sia subordinato a un’uscita (Bentancur o Arthur, per esempio). Nandez è una pista ma solo se andrà via qualcuno e se sarà un’operazione low cost. Più facile in estate: occhio a De Jong e Jorginho, oltre che a Zakaria“.